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Scontro nel Pdl sulla riduzione dei consiglieri regionali

REGGIO CALABRIA È scontro all`interno del Pdl sulla riduzione del numero dei consiglieri regionali. La proposta di legge presentata da Giovanni Nucera che mira a ridurre da 50 a 30 i rappresentanti e…

Pubblicato il: 19/10/2012 – 12:49
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Scontro nel Pdl sulla riduzione dei consiglieri regionali

REGGIO CALABRIA È scontro all`interno del Pdl sulla riduzione del numero dei consiglieri regionali. La proposta di legge presentata da Giovanni Nucera che mira a ridurre da 50 a 30 i rappresentanti eletti a Palazzo Campanella non piace proprio ad Alessandro Nicolò. Il vicepresidente del Consiglio, in questa occasione, non le manda a dire: «La proposta del collega Giovanni Nucera sul numero dei consiglieri regionali, per come è apparsa sugli organi di informazione, è tardiva e inopportuna». La divergenza fa ancora più notizia perché i due, appartenenti allo stesso partito, sono anche i due rappresentanti del Pdl all`interno dell`Ufficio di presidenza del Consiglio. «È noto che il collega Nucera – prosegue Nicolò – abbia partecipato a tutte le riunioni, compresa la conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, nel corso delle quali si è discusso ed affrontato – in tema di autoriforma del consiglio regionale – anche il limite massimo della composizione dell’Assemblea. Alla luce di un lavoro di supporto giuridico espletato dalle strutture preposte del consiglio regionale, e dopo un’approfondita discussione politica, con il voto favorevole dello stesso Nucera, espresso anche in Aula, si è unitariamente convenuto di riportare a quaranta il numero massimo dei consiglieri regionali. Ciò in virtù degli indirizzi della spending review e di alcuni parametri individuati dal Parlamento».
Secondo Nicolò ci sarebbe una contraddizione nei comportamenti del segretario-questore: «Nonostante tutti i passaggi politico-istituzionali consumati, però, Nucera si è lanciato in pubbliche affermazioni che smentiscono il suo stesso operato ed il suo stesso voto favorevole in consiglio regionale. Pur rispettando le opinioni di ognuno sarebbe stato auspicabile che Nucera avesse formulato la sua proposta al momento della discussione in Aula. Cosa che, invece, come risulta dagli atti consiliari, non ha fatto».

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