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Chiesta la conferma della condanna per Santi Zappalà

REGGIO CALABRIA Al processo “Reale”, il pg ha chiesto la conferma delle sentenze di primo grado per tutti gli imputati. Ezio Arcadi, sostituto procuratore generale, ha chiesto che la Corte d`Appello…

Pubblicato il: 24/10/2012 – 17:52
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Chiesta la conferma della condanna per Santi Zappalà

REGGIO CALABRIA Al processo “Reale”, il pg ha chiesto la conferma delle sentenze di primo grado per tutti gli imputati. Ezio Arcadi, sostituto procuratore generale, ha chiesto che la Corte d`Appello di Reggio Calabria confermi le pene già inflitte in primo grado per tutti gli imputati del proceso Reale. Tra gli imputati vi sono presunti elementi di spicco delle cosche di `ndrangheta Pelle di Bovalino e San Luca, e Ficara di Reggio Calabria, nonché l`ex consigliere regionale della Calabria Santi Zappalà. Tra gli altri imputati, Rocco Morabito, figlio di Giuseppe Morabito “Tiradrittu”, e Giuseppe Pelle, figlio di Antonio Pelle “Gambazza”, sono stati condannati in primo grado a 20 anni di reclusione; Giovanni Ficara e Antonio Latella sono stati condannati a 18 anni. Quattro anni di reclusione, per corruzione elettorale aggravata, furono inflitti invece all`ex consigliere regionale Santi Zappalà, beccato dalle microspie piazzate dagli uomini dell`antimafia a chiedere sostegno elettorale al boss Giuseppe Pelle, una delle nuove leve dei “Gambazza” di San Luca, in occasione delle regionali del 2010. Sostegno che, secondo la sentenza di primo grado, avrebbe fruttato all`ex consigliere regionale, candidato nel Pdl, una parte dei voti grazie ai quali è stato eletto a Palazzo Campanella.

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