"Caso Fallara", slitta il processo all`architetto Labate
È slittata al 9 novembre l`udienza preliminare del processo a Bruno Labate, l`architetto imputato in uno stralcio del “caso Fallara” con l`accusa di peculato e falso. Il gup di Reggio, Bennato, ha ri…

È slittata al 9 novembre l`udienza preliminare del processo a Bruno Labate, l`architetto imputato in uno stralcio del “caso Fallara” con l`accusa di peculato e falso.
Il gup di Reggio, Bennato, ha rinviato perché deve valutare se astenersi o meno dal giudicare il professionista reggino in quanto, nei mesi scorsi, si era già espressa sulla posizione di Labate quando ha respinto la richiesta di patteggiamento («non congrua») che gli avvocati Pasquale Foti e Antonino Scimoni avevano formulato dopo aver ottenuto il parere favorevole della Procura.
Il procuratore facente funzioni Ottavio Sferlazza e il sostituto Sara Ombra hanno contestato a Labate (che nella precedente udienza aveva chiesto di essere processato con il rito abbreviato) le strane liquidazioni che il Comune di Reggio faceva in favore dell`architetto, ex capo della delegazione romana della Regione Calabria.?Liquidazioni sul conto corrente di Bruno Labate per progetti di opere mai realizzate. Un raggiro dietro il quale, stando all`impianto accusatorio, c`era l`ex dirigente comunale al Bilancio Orsola Fallara, deceduta per avere ingerito acido muriatico nel dicembre 2010. ?
L`altro filone del processo, vede imputati l`ex sindaco di Reggio Giuseppe Scopelliti, oggi governatore della Calabria, e i tre revisori dei conti di Palazzo San Giorgio.