Processo "Cafittera", Lia si è avvalso della facoltà di non rispondere
REGGIO CALABRIA Uno dei principali indagati nell`inchiesta “Cafittera”, Francesco Lia, si è avvalso della facoltà di non rispondere nel processo che vede sul bando degli imputati gli imprenditori Mau…

REGGIO CALABRIA Uno dei principali indagati nell`inchiesta “Cafittera”, Francesco Lia, si è avvalso della facoltà di non rispondere nel processo che vede sul bando degli imputati gli imprenditori Mauro e che è stato rinviato al prossimo 11 dicembre quando dovrà essere sentito un funzionario della Banca d`Italia in merito ai criteri sulla determinazione dei tassi di interesse applicati dalla Mauro Spa.
Nell`udienza di oggi, inoltre, sono stati sentiti un maresciallo della guardia di finanza che aveva partecipato alle indagini e un presunto usurato, Antonio Iannò.
Stando all`impianto accusatorio, i Mauro sarebbero stati a capo di un’associazione a delinquere finalizzata all’usura e all’esercizio abusivo dell’attività finanziaria.
Secondo la Procura, gli imprenditori Maurizio Demetrio e Antonino Mauro avrebbero erogato prestiti a gestori e proprietari di bar e pasticcerie, subordinandoli agli acquisti di determinate quantità di caffè.
Prestiti che, stando all’impianto accusatorio, avrebbero avuto tassi usurai. Inoltre, i debitori sarebbero stati costretti a rilasciare cambiali “in bianco”.