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La grillina Nesci: «In Parlamento sarò solo una portavoce»

VIBO VALENTIA La grillina Dalila Nesci (26 anni, studentessa di Giurisprudenza alla Mediterranea di Reggio Calabria) accetta di rilasciare un`intervista ma solo dopo l`ennesima precisazione: «A parla…

Pubblicato il: 07/12/2012 – 17:48
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La grillina Nesci: «In Parlamento sarò solo una portavoce»

VIBO VALENTIA La grillina Dalila Nesci (26 anni, studentessa di Giurisprudenza alla Mediterranea di Reggio Calabria) accetta di rilasciare un`intervista ma solo dopo l`ennesima precisazione: «A parlare non è la signorina Nesci ma l`insieme dei militanti del Movimento Cinque Stelle».
Ok, capito. Ma intanto lei sarà la capolista alla Camera in Calabria. Si rende conto che già può considerarsi, se la legge elettorale non dovesse essere modificata, una deputata in pectore?
«Certo che mi rendo conto. Ho vinto le parlamentarie ed è giusto che sia così. Diciamo pure che sono stata un pizzico fortunata perché il voto ha premiato in maniera particolare le donne».
Immagino abbia ricevuto la chiamata di Beppe Grillo…
«Immagina male. Grillo non mi ha chiamato e non vedo, tra l`altro, il motivo per cui avrebbe dovuto farlo».
Forse perché lei sarà il portabandiera del suo movimento alle prossime elezioni…
«I candidati al Parlamento sono solo dei portavoce del movimento. Queste sono le nostre regole».
Ma almeno avrà in testa una qualche idea su come condurre la campagna elettorale…
«Noi agiremo come gruppo, elaboreremo proposte. Utilizzeremo Liquid Feedback la piattaforma software creata dai “pirati” tedeschi di Interaktive Demokratie. Il software è stato tradotto in italiano dai militanti del MeetUp  con l’obiettivo di integrare il sistema di comunicazione via Internet dei 5 Stelle e consentire di prendere decisioni condivise».
Piccola digressione: Liquid Feedback è un progetto open source che permette alle associazioni di offrire ai suoi membri uno spazio libero per prendere parte ai processi decisionali. L’idea è quella di approvare (o indirizzare) le singole decisioni attraverso un dibattito web. Il processo è distinto in due fasi: discussione e votazione. Se la prima ricorda da vicino il funzionamento di un qualsiasi forum internet, la parte più interessante è quella che riguarda la fase decisionale. La votazione avviene infatti secondo il cosiddetto “metodo Schulze”, che prevede la possibilità di esprimere la propria opinione su un quesito in maniera articolata, creando una gerarchia di preferenze delle varie soluzioni.
Andrà almeno in televisione a spiegare perché i calabresi dovrebbero votarla?
«Non andrò in tv, seguendo il consiglio di Grillo. Nei talk show gli spazi sono ridottissimi e non c`è il tempo per esprimere al meglio il proprio pensiero. E poi, giusto per farle un esempio, che senso avrebbe partecipare a una trasmissione per discutere dell`operato di Pizzarotti?».
Il primo provvedimento per il quale si batterà una volta arrivata a Montecitorio?
«Ripeto: non posso dire cosa farò io. Potrò semmai lavorare per un qualcosa che abbiamo deciso tutti assieme. Ma ora mi lasci andare».
Ha fretta?
«Sono al lavoro. Da anni faccio parte dello staff che organizza il Premio Tropea, un festival letterario nazionale che si svolge ormai da cinque edizioni e che ha l`obiettivo di accrescere gli indici di lettura in Calabria».

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