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Migranti, il sindaco di San Ferdinando pronto alle dimissioni

SAN FERDINANDO Rischia di diventare esplosiva sul piano delle condizioni igienico – sanitarie e dell`ordine pubblico la condizione della tendopoli di San Ferdinando dove attualmente vivono mille immi…

Pubblicato il: 13/12/2012 – 13:30
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Migranti, il sindaco di San Ferdinando pronto alle dimissioni

SAN FERDINANDO Rischia di diventare esplosiva sul piano delle condizioni igienico – sanitarie e dell`ordine pubblico la condizione della tendopoli di San Ferdinando dove attualmente vivono mille immigrati extracomunitari africani, a fronte di una capienza di 250. A lanciare l`allarme è il sindaco del comune della Piana di Gioia Tauro, Domenico Madafferi. «Ho chiesto un`ispezione sanitaria per verificare le condizioni della struttura – afferma Madafferi che stamani ha fatto un sopralluogo sul posto – dopodichè emetterò un`ordinanza di sgombero e poi presenteroò le mie dimisssioni. So che mi farò molti nemici ma non ho altra scelta. Quello che è successo quasi tre anni fa a Rosarno è niente rispetto a ciò che potrebbe accadere qui a San Ferdinando. Mi sono rivolto ai ministri dell`Interno e della Cooperazione, alla presidenza della Repubblica oltre che alla Regione. Nessuno mi ha risposto con l`eccezione del solo prefetto di Reggio Calabria Vittorio Piscitelli». «Sono solo – aggiunge il sindaco – a gestire questa vera e propria emergenza. Ditemi voi come può un paese di 4 mila abitanti, uscito da poco da due gestioni commissariali per infiltrazioni mafiose, e con un solo vigile urbano in servizio, gestire una situazione del genere. Non ci sono, al momento, particolari problemi ma qualche mese fa qui si è verificato un omicidio». La situazione odierna è poi aggravata dalla mancanza di lavoro, mentre i “fatti di Rosarno” del 2010 – è bene ricordarlo – furono conseguenza dell`ennesima violenza subita dai migranti, che reagirono al tentato omicidio di uno di loro. Oggi, molti degli immigrati che provengono in gran parte da paesi come Senegal e Burkina Faso non riescono a trovare occupazione nella raccolta degli agrumi per la crisi e le difficoltà vissute dal settore. Attorno alla tendopoli sono sorte altre 120 baracche abusive. Anche la parlamentare del Pd Rosa Villecco Calipari interviene per denunciare la grave situazione che si è determinata a San Ferdinando, facendo un parallelismo con quanto accaduto nelle vicina Rosarno nel 2010. «Centinaia di auto distrutte, cassonetti divelti e rovesciati sull`asfalto, ringhiere di abitazioni danneggiate. E` il bilancio di un pomeriggio di guerriglia urbana a Rosarno, nella Piana di Gioia Tauro, per la protesta di alcune centinaia di extracomunitari, lavoratori dell`agricoltura, accampati in condizioni disumane. Questa è la cronaca del gennaio 2010. Deve ripetersi questa situazione prima che si intervenga?». Afferma, in una dichiarazione, la vicepresidente dei deputati del Pd. «Oggi il sindaco di San Ferdinando, Madafferi, che da giorni lancia l`allarme insieme a quello di Rosarno – aggiunge – annuncia lo sgombero della tendopoli, dove sono ammassati 900 immigrati in uno spazio per 260, e successivamente le sue dimissioni. Dov`e` la Regione, che dopo un iniziale contributo non provvede più ad alcun finanziamento?». «Io, insieme ad altri deputati del Pd – dice ancora Rosa Calipari – ho presentato un`interrogazione al ministro dell`Interno già da una settimana e ieri ho rilanciato l`sos nell`aula di Montecitorio. Mi auguro che l`esecutivo, insieme alla Protezione civile, come assicurato ancora oggi dal ministero, intervengano immediatamente. Non c`è più tempo».

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