PANETTIERI L’amministrazione comunale di Panettieri per il dodicesimo anno consecutivo realizza l’ormai tradizionale e famoso “Presepe vivente” nei giorni 25, 26, 30 dicembre 2012 – 1, 5, 6 gennaio 2013.
Panettieri è un piccolo centro montano che conta solo 350 abitanti, geograficamente posizionato all’estremo confine meridionale della provincia di Cosenza con quella catanzarese. In questo nostro piccolo paese tutto gioca a svantaggio: l’evidente scarsità demografica, l’esigua disponibilità di risorse economico-finanziarie proprie, la scomoda posizione geografica che lo rende non facilmente raggiungibile dai grossi centri e soprattutto dalle più importanti vie di comunicazione (ferrovie, autostrade, etc.).
Negli ultimi anni, però, si è avvertita a Panettieri una ventata di profondo cambiamento palesandosi una nuova voglia di sperare che qualcosa di positivo possa ancora accadere. Panettieri sta cambiando molto e lo si vede nell’immagine complessiva che si presenta al visitatore e ai cittadini stessi: un paesino di montagna ordinato, pulito e ben organizzato.
In questa serie di cambiamenti, che stanno continuamente plasmando in meglio l’aspetto di Panettieri, sicuramente occupa un posto di notevole rilievo, il “Presepe vivente” che quest’anno raggiunge la sua XII edizione.
Il “Presepe vivente” di Panettieri è divenuto, di anno in anno, di edizione in edizione, un appuntamento abituale non solo per i cittadini panetteresi che, sono parte integrante e portante dell’iniziativa, ma per tutti i visitatori, calabresi e non, che ormai si presentano puntuali e numerosi a visitarlo con sempre maggiore interesse e curiosità.
Qualche numero per definire meglio la portata dell`evento: 180 personaggi, oltre 35 postazioni allestite, circa 18mila visitatori nelle varie rappresentazioni. E ancora: più di 100 enormi balle di paglia per ricoprire interamente il percorso del centro storico; 10 cavalli e 5 buoi sempre in giro per il percorso del Presepe; un’imponente sceneggiatura all’entrata del “Presepe” di oltre 6 metri d’altezza e 18 di larghezza; più di 400 torce “naturali” che illuminano tutto il percorso; spettacoli di musica tradizionale che allietano i visitatori dentro e fuori il presepe vivente.
«È opportuno – fanno sapere dal Municipio del piccolo e operoso centro in privincia di Cosenza – specificare sin d’ora che tutto ciò non sarebbe stato possibile e non sarà possibile realizzarlo con le risorse proprie del Comune di Panettieri. Senza l’aiuto delle istituzioni sovracomunali forse non si sarebbe fatto nemmeno il 10% di quanto finora narrato. Noi ci abbiamo messo l’idea e la voglia di fare, dimostrando di avere delle eccelse qualità, da sole non bastano, ma grazie alla sensibilità delle istituzioni paracomunali questa creatività, questa sensibilità ha dato sicuramente i suoi frutti».
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