Procura di Catanzaro a rischio collasso
CATANZARO La Procura di Catanzaro rischia il collasso per i pochi pubblici ministeri in servizio che, allo stato attuale, devono far fronte a 2.000 procedimenti a testa. L`allarme è stato lanciato st…

CATANZARO La Procura di Catanzaro rischia il collasso per i pochi pubblici ministeri in servizio che, allo stato attuale, devono far fronte a 2.000 procedimenti a testa. L`allarme è stato lanciato stamane dal procuratore della Repubblica, Vincenzo Antonio Lombardo, che ha lamentato la situazione da fronteggiare quotidianamente. La pianta organica prevede per la Procura del capoluogo calabrese 18 sostituti procuratori. Fino a pochi mesi fa erano in servizio 17 unità, ma da alcune settimane, per via di due assenze per maternità e tre trasferimenti, i magistrati in servizio si sono ridotti a 12, di cui 6 alla Dda. «In questi anni – ha detto il procuratore – abbiamo prodotto inchieste e definito processi, ma ora ci troviamo nelle condizioni di tre anni fa. Rispetto ad un organico di 18 magistrati la Procura ne ha effettivamente in servizio solamente 12 e questo comporta che ogni sostituto deve far fronte a duemila procedimenti. La situazione sta diventando difficile e fino a quando non arriveranno i nuovi magistrati rischiamo un forte rallentamento di tutta l`attività». Il procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri ha evidenziato, da parte sua, che «la Dda si trova con sei sostituti procuratori che devono far fronte ad un vasto territorio caratterizzato da una forte presenza malavitosa».