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Facevano prostituire le donne per comprare pistole

PALMI Impiegavano i proventi della prostituzione per acquistare armi in Slovacchia da rivendere sulla piazza della piana di Gioia Tauro. È quanto è emerso dall`inchiesta coordinata dalla Procura di P…

Pubblicato il: 28/01/2013 – 8:40
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Facevano prostituire le donne per comprare pistole

PALMI Impiegavano i proventi della prostituzione per acquistare armi in Slovacchia da rivendere sulla piazza della piana di Gioia Tauro. È quanto è emerso dall`inchiesta coordinata dalla Procura di Palmi e condotta dalla squadra mobile di Reggio Calabria che ha sgominato un`organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione, all`introduzione e alla vendita di armi e al favoreggiamento dell`immigrazione clandestina. L`inchiesta ha portato il gip ad emettere cinque ordinanze di custodia cautelare, su richiesta del procuratore di Palmi Giuseppe Creazzo e dei pm Antonio D`Amato e Francesco Ponzetta, nei confronti di due pachistani, uno slovacco e due calabresi. Gli arrestati sono Abbas Nazar, di 53 anni, pachistano, residente a Joppolo (Vibo Valentia); Sher Ahmed (37), pachistano, residente a Rolo (Reggio Emilia); Giuseppe Cotroneo (40), di San Ferdinando, ritenuto dagli inquirenti vicino alla cosca di `ndrangheta Bellocco di Rosarno, e Carmelo Preiti (40), nato negli Stati Uniti e residente a Joppolo dove gestisce un albergo. Preiti è stato posto agli arresti domiciliari. Si è reso irreperibile, invece, Karol Dudek (41), slovacco, domiciliato a Rosarno. Dalle indagini sarebbe emersa la responsabilità di Dudek e di Cotroneo nell`introduzione di armi, quasi sempre pistole con relativo munizionamento, che venivano importate dalla Slovacchia e che la polizia sospetta venissero cedute ad ambienti criminali di San Ferdinando e di Rosarno. Secondo l`accusa, inoltre, da almeno quattro anni Dudek e Preiti erano dediti allo sfruttamento della prostituzione di donne reclutate in Slovacchia con la promessa di un lavoro legale e poi costrette a prostituirsi tra Rosarno e San Ferdinando ma anche all`interno dell`albergo di Joppolo di proprietà di Preiti. La polizia ha anche accertato la partecipazione di Abbas e di Sher, e di altri soggetti italiani e pachistani in corso di identificazione ad un`associazione che si occupava del favoreggiamento dell`immigrazione clandestina. Dudek viene ricercato anche dall`Interpol e gli inquirenti ritengono che possa essersi nascosto nel suo paese d`origine. L`inchiesta, come hanno sostenuto stamane nel corso di una conferenza stampa il procuratore Creazzo, il questore Guido Longo e il capo della squadra mobile, Gennaro Semeraro, non si è affatto conclusa ma continuerà per identificare altri presunti componenti dell`organizzazione. La Procura di Palmi ha trasmesso alcuni atti alla Dda di Catanzaro, che provvederà a coordinare e approfondire altre tipologie di indagini.

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