Compravendita di voti I testimoni cambiano versione

CATANZARO Si è concluso l`incidente probatorio svolto nell`inchiesta sulla presunta compravendita di voti in occasione delle elezioni comunali del maggio 2012 a Catanzaro.
Il pubblico ministero, Gerardo Dominijanni, ha deciso di rinunciare all`interrogatorio di uno dei sei indagati dopo che quest`ultimo non si è presentato in udienza. Sono stati invece sentiti due testimoni i quali hanno fornito versioni contrastanti, rispetto a quelle date durante i precedenti interrogatori, relativamente alle promesse di denaro o di posti di lavoro in cambio di voti di preferenza per i candidati al consiglio comunale. Al termine dell`incidente probatorio il giudice per le indagini preliminari, Maria Rosaria Di Girolamo, ha riconsegnato al pubblico ministero gli atti del procedimento penale.
Nell`inchiesta sulla compravendita dei voti sono indagate sei persone. Nelle settimane scorse la Procura ha chiuso le indagini. Al vaglio della Procura c`è l`ipotesi dell`utilizzo di una “scheda ballerina” utilizzata nella presunta compravendita dei voti. Gli inquirenti stanno valutando anche l`esistenza di un “nucleo” di persone che avrebbe organizzato nel dettaglio la compravendita dei voti in favore di alcuni candidati al Consiglio comunale.