Sandro Principe, capogruppo del Pd in consiglio regionale ha presentato la proposta di legge “Disposizioni per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei Borghi più belli d`Italia in Calabria”. «La Proposta di Legge ha la finalità – riporta un comunicato – di favorire il recupero, la valorizzazione e la rivitalizzazione dei più interessanti borghi storici della Calabria, sotto il profilo culturale, ambientale, storico, architettonico e monumentale, per tradizioni, usi e costumi. L`art. 2 della legge, tra l`altro, prevede che i borghi storici meritevoli di tutela debbano essere riconosciuti dalla Direzione regionale dei beni culturali, con apposito certificato, sentite le competenti soprintendenze».
«La Calabria – afferma Principe – ospita un consistente patrimonio edilizio che, purtroppo, soprattutto sulle fasce costiere ha deturpato la bellezza del paesaggio, determinando anche un aggravamento dei rischi di natura idrogeologica e dei rischi derivanti dall`alto grado di sismicità della regione. Tutto ciò ha causato un ampio consumo del territorio per nuovi interventi edilizi e, allo stesso tempo, l`abbandono di numerosissimi centri storici che si presentano come scrigni che custodiscono, sotto il profilo architettonico, veri e propri gioielli che meritano di essere restaurati e riportati a nuova vita tramite il ritorno negli stessi di un numero adeguato di abitanti».
«La proposta di legge presentata – sostiene ancora Principe – mira, in altri termini, a frenare l`uso sconsiderato del territorio oggetto di speculazione edilizia, attraverso il recupero ed il riuso dei Centri storici, anche come paesi alberghi e come sedi di botteghe per ospitare un ritorno all`artigianato artistico ed al migliore utilizzo delle tradizioni enogastronomiche del territorio. In questo contesto, deve trovare un appropriato spazio l`adeguamento antisismico degli edifici pubblici e privati. E` abbastanza evidente ritenere che il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati richiede una accurata opera di restauro, ristrutturazione e valorizzazione di piazze, spazi verdi, ville e giardini pubblici, nonché delle strutture destinate all`istruzione, all`esercizio di attività sportive e culturali, dei Musei e delle Biblioteche. Ciò richiede un`adeguata capacità progettuale dei Comuni, individuati come Borghi storici da tutelare, e l`utilizzo virtuoso dei Fondi Strutturali Europei, che la proposta di legge indica come copertura finanziaria degli interventi».
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