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TRAGEDIA A COSENZA | Il sindaco proclama il lutto cittadino

COSENZA «Sono profondamente addolorato per quanto accaduto. Una tragedia che spezza tre vite umane e ci lascia addosso il peso di una tristezza che attraversa tutta la città di Cosenza, avvolta da un…

Pubblicato il: 02/03/2013 – 15:27
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TRAGEDIA A COSENZA | Il sindaco proclama il lutto cittadino

COSENZA «Sono profondamente addolorato per quanto accaduto. Una tragedia che spezza tre vite umane e ci lascia addosso il peso di una tristezza che attraversa tutta la città di Cosenza, avvolta da un vuoto che al momento è colmo di domande che non trovano risposta». Il sindaco Mario Occhiuto questa mattina si è immediatamente recato sul posto dove sono stati rinvenuti i cadaveri carbonizzati di tre senzatetto. Occhiuto ha deciso di fissare il lutto cittadino nel giorno in cui saranno celebrati i funerali delle vittime. Dopo un colloquio con il vescovo, monsignor Salvatore Nunnari, è stato deciso che le esequie delle tre vittime si svolgeranno nella Cattedrale della città. La data della messa e quindi del lutto cittadino sono ancora da stabilire, dal momento che sui corpi dovrà essere prima fatta l`autopsia.
«Il terribile sacrificio di queste persone divenute vittime innocenti di esistenze sfortunate – afferma il primo cittadino – non può lasciare indifferenti e, anzi, spinge a interrogarci ulteriormente sulla necessità sempre forte e comune di dover tendere una mano a chi ha bisogno, a prescindere dalla nazionalità di chi sia svantaggiato. L’amministrazione comunale persegue con ostinazione e, purtroppo, spesso in silenzio e solitudine, politiche sociali non solo improntate all’accoglienza ma anche all’integrazione. Una giornata funesta come questa, che dovrebbe essere esclusivamente di dolore, diventa inevitabilmente una giornata di rispettosa riflessione e di insegnamento collettivo. Amareggia non poco il dover ricordare, infatti, che queste nostre politiche di integrazione vengono pure di frequente osteggiate nella loro affannosa applicazione». E qui il riferimento potrebbe essere alle firme raccolte per fermare la costruzione del villaggio Rom a via Popilia. Occhiuto chiude: «Ed è allora di fronte a questi tragici eventi che si capisce come il senso di solidarietà non sia un concetto astratto ma che, al contrario, abbia per ognuno di noi una valenza di rilevante responsabilità individuale».
Intervistato da Skytg24, Occhiuto ha lanciato l`allarme invocando aiuto alle istituzioni: per i Comuni in perenne emergenza economica, fronteggiare i nuovi ingressi di stranieri – ora che il programma Ena è finito, – non sarà facile.

LA CGIL: INTERVENIRE, NON INTERROGARSI
È, poi, la Cgil di Cosenza a intervenire. Ricordando che «interrogarsi non basta, bisogna intervenire per dare risposte concrete alle persone più deboli e, per questo, più a rischio. La Cgil di Cosenza e l`Auser hanno organizzato in questi anni un ambulatorio medico per assicurare un minimo di assistenza sanitaria vista la latitanza delle istituzioni, altre associazioni di volontariato intervengono in altri settori». Per la segreteria del sindacato «le reti di volontariato sono fondamentali ma, da sole, non possono risolvere problemi di questa portata. Bisogna fare qualcosa e, in primo luogo, trovare le risorse pubbliche necessarie per rispondere ai bisogni sociali di questa gente, sempre più sola, sempre più disperata. Risorse che non devono essere sprecate favorendo associazioni di comodo e di amici del politico di turno».

COSENZA SI PREPARA ALLA FIERA “SOLIDALE”
La tragedia degli invisibili ha sconvolto una città troppo spesso distratta proprio alla vigilia di uno degli appuntamenti solidali più importanti nella storia del capoluogo bruzio. Che si prepara ad accogliere senzatetto, migranti e ambulanti come accade da 10 anni a questa parte con FieraInMensa (“contro-evento” a cui da quest`anno, tra il 16 e il 19 marzo, si aggiungerà FieraAraMmersa, un focus sul rispetto della dignità umana).

ANNULLATE LE MANIFESTAZIONI DI “ART IN PROGRESS”
Intanto, sono state annullate, in segno di lutto per la tragedia che ha causato la morte di tre senzatetto oggi a Cosenza, tutte le manifestazioni promosse nell`ambito della manifestazione “Art in Progress. Cantieri del Contemporaneo”. ?Le performance musicali a cura del Conservatorio “S.Giacomantonio”, in programma oggi pomeriggio presso la Galleria d`Arte Provinciale Santa Chiara a partire dalle ore 18.00, si svolgeranno in altra data che sarà comunicata nei prossimi giorni.

ANCHE IL “RENDANO” OMAGGIA LE TRE VITTIME
Sarà il debutto solenne della stagione lirica, in programma questa sera al teatro Rendano, ad omaggiare idealmente i tre senzatetto trovati privi di vita in un casolare di via XXIV Maggio a Cosenza.
Lo rende noto la direttrice artistica Isabel Russinova che, unendosi al cordoglio di tutta la città, ha deciso che il concerto lirico-sinfonico sulla vita, le lettere e l’amore di Giuseppe Verdi verrà interamente dedicato ai cittadini morti carbonizzati in un casolare abbandonato, diventando così un omaggio ?concreto ai tre innocenti proprio nel luogo, lo stabile di tradizione, che storicamente rappresenta la civiltà, la cultura, l’aggregazione e la tolleranza del capoluogo bruzio.
Nelle ore a ridosso dell’esordio, grazie alla sensibilità degli artisti in scena, è stata dunque predisposta un’apertura con arpa e violoncello che si esibiranno nel requiem “Tacea la notte placida” tratto dal Trovatore. L’Opera sarà introdotta da un minuto di raccoglimento osservato da parte delle autorità e degli abbonati presenti.

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