Ciao Alessandro
COSENZA È morto nella sua abitazione di Marano Principato, alle porte di Cosenza, il giornalista Alessandro Bozzo. Aveva compiuto 40 anni da pochi giorni. Con lui avevamo condiviso un pezzo di strada…

COSENZA È morto nella sua abitazione di Marano Principato, alle porte di Cosenza, il giornalista Alessandro Bozzo. Aveva compiuto 40 anni da pochi giorni. Con lui avevamo condiviso un pezzo di strada, non solo professionale ma anche umana, dalla fondazione di Calabria Ora nel marzo 2006 fino all`estate 2010.
La metà della sua vita, Bozzo l`aveva passata nei media, nella sua Cosenza. Prima la tv, poi i quotidiani. Aveva vissuto il precariato – e, per un periodo, anche una sorta di “esilio” a Castrovillari che lui fece comunque fruttare, cementando fonti e amicizie –, seguito i grandi casi di cronaca e politica della sua città, riversando tutta quella “passionaccia” che non lo ha mai lasciato nella copertura delle elezioni, delle vertenze sindacali, di vicende dall`eco nazionale come quella dei No global nel 2002. Lo ricordiamo con affetto per la sua curiosità e la sua sagacia, la scrittura spesso dissacrante. Il carattere era spigoloso ma dietro la scorza di burbero nascondeva un animo gentile che la nascita della figlia aveva reso ancora più tenero.
Appassionato di rock e di tennis, tifoso della Fiorentina, da poco aveva scoperto una nuova passione, quella per i poligoni di tiro. Forse una valvola di sfogo in un momento particolare, un periodo difficile che Bozzo pare abbia lucidamente descritto in una lettera di tre fogli trovata in casa ieri sera dalle prime persone accorse quando il dramma s`era da poco materializzato.
Rigoroso sul lavoro e fedele alla notizia senza mai cedere alle appartenenze, nel 2009 era stato intimidito per aver denunciato le presunte ingerenze della malavita cosentina nella politica: il suo volto era apparso su riviste e programmi tv che iniziavano ad occuparsi dei giornalisti scomodi e del caso Calabria.
Ieri sera, rientrando nell`appartamento che condividevano dopo il matrimonio, la tragica scoperta della moglie Mariuccia. Alessandro lascia anche una figlia di quasi 5 anni, Venere. A loro l`abbraccio del Corriere della Calabria. (0070)