Nunnari: la politica deve dare risposte concrete ai giovani
COSENZA I giovani hanno bisogno di un lavoro e di risposte concrete. E la politica deve fare fatti e non parole. L`arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Salvatore Nunnari, ha concluso l`omelia…

COSENZA I giovani hanno bisogno di un lavoro e di risposte concrete. E la politica deve fare fatti e non parole. L`arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Salvatore Nunnari, ha concluso l`omelia della Via Crucis chiedendo al «caro sindaco Occhiuto» di diventare interlocutore con le forze politiche nazionali per intervenire con urgenza sul problema disoccupazione, che è una delle piaghe che maggiormente affligge la Calabria.
Al primo cittadino – che era accanto a lui con la fascia tricolore sul sagrato della Chiesa di San Nicola, ultima stazione della processione del Venerdì Santo – Nunnari ha rivolto un accorato appello affinché si faccia carico delle esigenze dei giovani che non devono essere costretti ad andare via dalla loro regione per veder riconosciuto il diritto al lavoro. Alle parole dell`arcivescovo sono seguiti applausi da parte della folla di fedeli che ha seguito la celebrazione pasquale.
Al solo sentire parlare di lavoro e futuro, i cittadini hanno drizzato le orecchie e approvato con enfasi il discorso di Nunnari.
Nei giorni scorsi proprio durante la celebrazione del precetto pasquale per le forze armate della città, una delegazione di lavoratori delle cooperative B ha “atteso” davanti al Duomo il sindaco di Cosenza che si trovava nella Cattedrale assieme alle autorità. La protesta – seppur pacifica – si è fatta sentire: i dipendenti non prendono lo stipendio da mesi e in molti non sanno come sfamare i loro figli e arrivare a fine mese. Al termine di una mattinata convulsa per i manifestanti, Occhiuto, Nunnari e il prefetto Raffaele Cannizzaro hanno accolto in sagrestia i presidenti delle cooperative. Dopo il “conclave” in Cattedrale, Palazzo dei Bruzi ha diffuso un comunicato che ha riacceso le speranze delle tute arancioni. E proprio alla speranza ha fatto riferimento l`arcivescovo concludendo l`omelia del Venerdì Santo. Ma se Papa Francesco ha detto «non fatevi rubare la speranza», Nunnari a tutti i calabresi ha raccomandato: «Non fatevi rubare il futuro». E il futuro vuol dire veder riconosciuta la dignità del lavoro. (0050)