CROTONE Chiusa l`inchiesta sulla vecchia gestione della clinica Villa Giose di Crotone, nell`ambito di una complessa vicenda giudiziaria che vede indagate 10 persone. La Procura della città pitagorica ha notificato l`atto di conclusione della indagini ai fratelli Giovanni, Alfonso e Anastasia Ussia, ex titolari della casa di cura, il cui ruolo sarebbe centrale nelle varie ipotesi di reato prospettate dai magistrati.
Truffa, concussione e falso, queste le condotte addebitate ai tre medici che, secondo la Procura, avrebbero attestato la falsa effettuazione di una serie di interventi chirurgici chiedendo all`Asp crotonese i relativi pagamenti non dovuti. Si sarebbe trattato di operazioni di chirurgia estetica e ortopedica che il servizio sanitario regionale non copre, e la clinica, pur essendo convenzionata con la regione, non aveva diritto ai rimborsi che invece avrebbe ottenuto. I fatti al centro dell`inchiesta, che riguarda la vecchia proprietà della struttura, oggi acquistata all`asta da un altro gruppo, sarebbero avvenuti fino al 2008. Assieme ai vecchi proprietari della clinica, risultano indagati per reati correlati la segretaria Rossella Anania, l`ex consigliere comunale catanzarese Vincenzo Speziali, l`impiegato Giuseppe Scicchitano, il commercialista Umberto Conforto, i consulenti finanziari Giuseppe Mazzullo, Marco Andreotti e Sergio Pisaneschi. (0010)
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