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Grasso: dobbiamo dare per primi l`esempio

REGGIO CALABRIA «L`esempio è la prima cosa per i ragazzi, lo dico da padre educatore, da persona che ha sempre avuto rapporti con i giovani. Dobbiamo essere noi per primi, intendo la politica, parlo…

Pubblicato il: 03/05/2013 – 20:03
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Grasso: dobbiamo dare per primi l`esempio

REGGIO CALABRIA «L`esempio è la prima cosa per i ragazzi, lo dico da padre educatore, da persona che ha sempre avuto rapporti con i giovani. Dobbiamo essere noi per primi, intendo la politica, parlo in questa nuova veste rispetto al passato, l`esempio per costruire l`innovazione e il rinnovamento di questo Paese per garantire un futuro a questi ragazzi». Così il presidente del Senato Piero Grasso che ha partecipato oggi al corteo di studenti organizzato dall`associazione antimafia Riferimenti nell`ambito della Gerbera Gialla. Un intervento che ha concluso la manifestazione che ha visto la partecipazione oltre che di centinaia di studenti anche diverse personalità del mondo della politica, delle istituzioni e del volontariato. «Siamo qui – ha aggiunto Grasso che ha deposto una corona d`alloro alla lapide dove con un`autobomba nel 1982 fu ucciso l`imprenditore Gennaro Musella – per ricordare ma anche per continuare un percorso che è già avviato da tempo e penso che da tempo ci siano tutti i presupposti per poter riprendere e continuare sulla stessa strada. Quella di Gennaro Musella è una vicenda emblematica per il nostro Paese e per quello che c`é ancora da fare nel nostro Paese. Diciamo spesso che i giovani sono la nostra speranza nel futuro». «Noi dobbiamo dare un futuro a questi ragazzi – ha sostenuto la seconda carica dello Stato – e dobbiamo creare le migliori condizioni perché questo avvenga. Su questo c`é il mio impegno personale e politico che, anche in questa mia nuova funzione di Presidente del Senato, sarà come sempre grande. Sotto questo profilo ci impegneremo fino in fondo per cercare di avviare questo processo di crescita e di sviluppo. Naturalmente tutto dipende da tanti fattori ma noi faremo la nostra parte e ce la metteremo tutta».La manifestazione, che è andata in onda in streaming sul portale del consiglio regionale, è poi proseguita all`interno del teatro “Francesco Cilea” di Reggio.  Grasso si è rivolto ai giovani e ha ribadito la necessità di lottare contro le mafie. «Da presidente del Senato – ha detto – sento una responsabilità più forte ad affrontare le sfide che quotidianamente ci pone la lotta alla mafia, alla `ndrangheta ed alla camorra. Non deve esistere più una Scampia, una periferia di Rosarno, uno Zen dove tanti giovani sono discriminati rispetto ad altri. Il mio impegno è quello di fare in modo che ci sia una corsia preferenziale per le leggi che agevolino la legalità e creino le condizioni per un futuro migliore per i giovani». Il presidente del Senato ha denunciato come sia «opprimente come un macigno la mancata verità sui casi irrisolti e sulle vittime innocenti di mafia» e a questo proposito il presidente del Senato ha ribadito l`intenzione di istituire «una commissione speciale d`inchiesta su tutte le stragi insolute di mafia per far luce su tutti i punti oscuri della nostra storia e ricostruire il rapporto di fiducia tra lo Stato e i cittadini. Oggi abbiamo tanto tanto bisogno di fiducia». Sulla stessa linea il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho. «Nella vita – ha detto nel suo intervento che ha proceduto quello del presidente del Senato – bisogna fare delle scelte e bisogna essere dalla parte dei valori. Credo che questi siano percorsi che fortificano la consapevolezza di dare tutto se stesso e non tirarsi mai indietro soprattutto rispetto alla dignità umana che è rispetto dell`uomo e non può abbandonarsi e annullarsi a determinati comportamenti imposti dalla criminalità organizzata».  (0090)

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