Field, chi controllava la gestione dei fondi?
CATANZARO È destinata ad allargarsi l`inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro su un ammanco da 500 mila euro alla Field, la società di programmazione, attuazione e gestione di programmi…

CATANZARO È destinata ad allargarsi l`inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro su un ammanco da 500 mila euro alla Field, la società di programmazione, attuazione e gestione di programmi sperimentali e di valore strategico per i territori della regione e nelle attività volte alla realizzazione di modelli per l`innovazione e allo sviluppo della competitività del sistema economico e produttivo.
I militari della guardia di finanza stanno analizzando con attenzione tutta la documentazione prelevata nel corso delle perquisizioni nelle tre sedi della società a Catanzaro, Cosenza a Tiriolo. Gli inquirenti intendono verificare anche la gestione della società negli anni precedenti a quelli dell`ammanco. In particolare l`obiettivo è quello di individuare se c`erano forme di controllo sulla gestione dei fondi messi a disposizione della Field.
Nell`ambito del quadro accusatorio delineato dal sostituto procuratore Paolo Petrolo non si esclude di sentire anche alcune persone come testimoni che dovranno ricostruire le modalità con le quali venivano utilizzati i fondi. Nell`inchiesta è attualmente sottoposto ad indagine Domenico Barile, presidente sospeso della Field. L`inchiesta è stata avviata dopo la dettagliata denuncia del revisore dei conti che ha scoperto l`ammanco e lo ha denunciato alla Procura della Repubblica, informando anche la Giunta regionale, che ha provveduto a sospendere Barile. (0020)