COSENZA Prosegue incessantemente l`indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Cosenza sull`obitorio dell`ospedale cittadino. Una scoperta sconcertate avvenuta nel corso di un`indagine collaterale sulla morte di Mario Tarsitano, deceduto sabato scorso nel reparto di rianimazione del nosocomio bruzio. I periti inviati all`Annunziata per eseguire l`autopsia sul corpo del 26enne hanno rinvenuto il cadavere in avanzato stato di decomposizione. Da qui i controlli che hanno portato ad accertare che l`impianto di raffreddamento dell`obitorio non funzionava. I primi riscontri – effettuati dalla polizia scientifica – avrebbero permesso di stabilire che il disservizio sarebbe andato avanti da almeno venti giorni. Per questo motivo il pubblico ministero Antonio Bruno Tridico ha aperto un fascicolo d`indagine per comprendere cosa sia avvenuto all`Annunziata e ha chiesto e ottenuto il sequestro dell`obitorio.
Una nuova tegola che si abbatte sulla città dei Bruzi dopo l`inchiesta sulle bare accatastate al cimitero di colle Mussano in attesa di essere tumulate. Anche su questa brutta storia di malamministrazione la Procura di Cosenza sta indagando per interruzione di pubblico servizio. (0090)
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