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Lo chiamano “Ronaldinho” e lui li accoltella

CATANZARO È bastato che due ragazzi gli facessero notare la somiglianza con il calciatore Ronaldinho per scatenare la furia Farid Hamdi, tunisino di 19 anni residente a Catanzaro. È lui ad aver semin…

Pubblicato il: 22/06/2013 – 9:02
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Lo chiamano “Ronaldinho” e lui li accoltella

CATANZARO È bastato che due ragazzi gli facessero notare la somiglianza con il calciatore Ronaldinho per scatenare la furia Farid Hamdi, tunisino di 19 anni residente a Catanzaro. È lui ad aver seminato il panico sulla spiaggia di Catanzaro il 17 giugno scorso, armato di coltello ha inseguito tra gli ombrelloni due giovani catanzaresi sferrando fendenti che solo per caso non hanno ucciso. Questa notte gli agenti della Squadra Mobile, guidati da Rodolfo Ruperti, insieme ai colleghi delle Volanti hanno sottoposto a fermo il diciannovenne accusato di tentato omicidio. Si tratta di un giovane già noto alle forze dell`ordine, conosciuto negli ambienti dello spaccio di stupefacenti. Nell`abitazione tra i vicoli del centro storico, gli agenti hanno rinvenuto 8 grammi di hashish e un bilancino di precisione che gli sono valsi l`accusa di detenzione ai fini di spaccio. Ma non solo. In una cassettiera gli investigatori della Mobile hanno trovato un caricatore calibro 9X21 con all`interno due colpi e un machete con la lama ben affilata.
La mattina del 17 giugno due fratelli catanzaresi di 20 e 16 anni si trovavano sulla spiaggia di Catanzaro Lido. Intorno alle 12.30 davanti a loro è passato il diciannovenne tunisino. Il più piccolo del fratelli ha commentato la somiglianza di Farid Hamdi con il calciatore brasiliano Ronaldinho. Parole innocenti che, però, hanno scatenato la violentissima reazione del magrebino. Senza neanche pronunciare una parola il tunisino ha iniziato a colpire il minore con dei pugni sul petto. L`immediato intervento del fratello maggiore ha consentito al sedicenne di divincolarsi dalla presa e darsi alla fuga tra gli ombrelloni. A quel punto però Farid Hamdi ha impugnato il coltello e dopo un breve inseguimento ha raggiunto il ragazzino che intanto era stato bloccato da due uomini.
In preda a una furia cieca il giovane extracomunitario ha cercato più volte di accoltellare il minorenne, fino a quando il fratello non è riuscito a liberarlo. A quel punto Farid ha rivolto l`arma contro il ventenne sferrando un fendente che lo ha raggiunto all`addome. Bagnanti e amici dei due giovani feriti hanno allertato forze dell`ordine e sanitari del 118. Quando gli agenti sono giunti sulla spiaggia il giovane tunisino si era già dato alla fuga. I due ragazzi catanzaresi sono stati immediatamente trasportati in ospedale. Il più grande è stato sottoposto a un intervento chirurgico e ha avuto una prognosi di 15 giorni, il minore, invece, ha riportato solo ferite di striscio.
Grazie alla descrizione fornita dalle due vittime e da alcuni bagnanti ancora terrorizzati per quanto accaduto, i poliziotti sono riusciti a individuare in un vicino stabilimento balneare Farid Hamdi insieme ad altri due connazionali. Gli ulteriori accertamenti hanno consentito agli investigatori di chiedere e ottenere dal pm Saverio Vertuccio un provvedimento di fermo che è stato eseguito questa notte.
L`episodio, ha commentato il capo della Mobile Ruperti, conferma che «Catanzaro, non è una città tranquilla come sembra. C`è un sommerso di violenze e soprusi che molto spesso riguarda giovanissimi. Fatti quasi sempre legati allo spaccio e al consumo di stupefacenti». Degrado e violenza stanno diventando una costante, proprio per dare risposte alle richieste di sicurezza che arrivano dai cittadini, Ruperti ha annunciato che la Questura di Catanzaro sta rafforzando il settore che si occupa di criminalità comune.

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