Calcio sotto inchiesta, nel mirino i contratti di cinque calabresi
Gli uomini della guardia di finanza hanno perquisito le sedi di 41 squadre di serie A, B e minori per acquisire documentazione relativa ai contratti tra i club, calciatori e procuratori. L`indagine è…

Gli uomini della guardia di finanza hanno perquisito le sedi di 41 squadre di serie A, B e minori per acquisire documentazione relativa ai contratti tra i club, calciatori e procuratori. L`indagine è condotta dalla Procura di Napoli. I reati ipotizzati dai pm, a vario titolo, sono associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio.
L`inchiesta ha evidenziato «reiterate condotte finalizzate all`evasione dell`imposta sui redditi e, più in generale, condotte elusive delle regole di imposizione tributaria» in relazione all`attività dei procuratori in favore dei calciatori. Lo scrivono i pm di Napoli nella richiesta di documentazione alle società di calcio. Sotto la lente d`ingrandimento degli inquirenti le modalità di trasferimento dei calciatori e l`attività di intermediazione da parte dei relativi agenti; l`esame dei contratti delle operazioni di compravendita e di rinnovo del rapporto di prestazioni sportive a livello nazionale e internazionale con eventuali diritti di opzione; le modalità di utilizzo dei diritti pluriennali riguardanti le prestazioni oggetto di rivalutazione; l`attività di scouting; la gestione dei diritti d`immagine e dei diritti televisivi; la gestione del patrimonio aziendale e le modalità di inserimento in bilancio dei giocatori professionisti; il trattamento tributario delle operazioni di compravendita dei calciatori ed eventuali operazioni di “vestizione” sull`estero, mascherando così scambi finanziari avvenuti invece in Italia.
LE SOCIETÀ CALABRESI NEL MIRINO
I militari hanno bussato anche alle porte di tre società calabresi: la Reggina, il Crotone e il Cosenza Calcio. Le prime due militano nel campionato di serie B; il filone cosentino, invece, riguarda la società fallita quando militava in serie D, non l`attuale compagine, la “Nuova Cosenza calcio srl”, nata due anni fa e che milita in serie D.
I CONTRATTI SOTTO LA LENTE DEGLI INVESTIGATORI
Nomi calabresi anche tra i calciatori i cui contratti sono finiti nel mirino dei finanzieri. Oltre a Giuseppe Sculli, ex di Juventus, Lazio e Genoa, gli approfondimenti investigativi riguardano anche Alessandro Pellicori, attaccante che ha militato nel Torino e nel Qpr prima di essere coinvolto nello scandalo delle scommesse (è stato arrestato il 28 maggio 2012 nell`operazione Last Bet, condotta dalla Procura di Cremona). Sotto la lente di ingrandimento anche uno dei contratti di Francesco Cozza, già bandiera della Reggina e allenatore del Catanzaro nella scorsa stagione, e quelli di Domenico Danti, originario di San Giovanni in Fiore, che, dopo aver militato nel Cosenza, nella Reggina e nella Ternana, ha giocato l`ultima stagione nel Vicenza, in serie B. Assieme al suo contratto stipulato con il “vecchio” Cosenza, sarà analizzato anche quello di Francesco De Rose, centrocampista cosentino che ha iniziato la sua carriera a San Fili e nel 2012-2013 è stato protagonista nel Lecce. (0020)