Parco Romani, Abramo in Procura
CATANZARO Due ore davanti agli uomini della guardia di finanza e ai magistrati per Sergio Abramo. Il sindaco di Catanzaro è stato sentito, questa mattina, come persona informata sui fatti nell`ambito…

CATANZARO Due ore davanti agli uomini della guardia di finanza e ai magistrati per Sergio Abramo. Il sindaco di Catanzaro è stato sentito, questa mattina, come persona informata sui fatti nell`ambito dell`inchiesta della Procura di Catanzaro su Parco Romani. A raccogliere le dichiarazioni del primo cittadino sono stati il procuratore aggiunto, Giuseppe Borrelli, e il sostituto, Carlo Villani. Abramo era accompagnato dall`avvocato Raffaele Mirigliani, consulente del Comune per la pratica finita nel mirino degli inquirenti.
Nell`inchiesta sono indagate dieci persone, accusate di tentata truffa e tentata percezione di fondi pubblici. Al centro dell`indagine c`è la permuta fatta dalla società Argento, di cui era socio Gaetano Romani, con il Comune che acquisì due immobili di proprietà degli imprenditori Giuseppe Gatto e Giuseppe Speziali. La permuta doveva servire a compensare un debito di oltre tre milioni di euro che Romani aveva col Comune. All`attenzione dei magistrati c`è poi la decisione dell`amministrazione comunale di centrosinistra, tramite la municipalizzata Catanzaro Servizi, di realizzare il centro fieristico nel Parco Romani.
Nel corso della giornata ilComune di Catanzaro ha diffuso una nota nella quale si afferma che il sindaco Sergio Abramo «si è recato stamani negli uffici della Procura per relazionare, come chiesto dalla magistratura, sull`andamento della trattativa, poi fallita, finalizzata alla definizione della delicata pratica».
«Il sindaco – prosegue la nota – ha illustrato al Procuratore Borrelli e al sostituto Villani tutti i passaggi, anche quelli di natura più strettamente politici come le riunioni con i capigruppo consiliari, che sono stati inutilmente consumati nel tentativo di trovare un accordo con la parte imprenditoriale». (0020)