Otto giorni in una stiva per arrivare in Italia

CATANZARO Due cittadini stranieri, Mhahmad Said Mhammad Darwish e Ahmad Samir, sono stati fermati e un minorenne è stato denunciato e affidato ad una comunità di accoglienza, perché ritenuti gli scafisti dello sbarco di 59 immigrati egiziani avvenuto ieri a Borgia. Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile di Catanzaro, dal reparto operativo della guardia di finanza e della Capitaneria di porto di Soverato. Gli immigrati hanno pagato 4.000 euro ciascuno.
Gli investigatori hanno ricostruito l`itinerario del viaggio fatto dagli immigrati. Gli stranieri, costretti a viaggiare nella stiva dell`imbarcazione, sono partiti dal porto di Alessandria d`Egitto e il viaggio è durato otto giorni. Ad ognuno è toccato sborsare un acconto variabile, sulla cifra totale di circa 4.000 euro quale corrispettivo del viaggio, che sarebbe stato saldato dai familiari rimasti in patria, una volta assicurato l`arrivo in Italia dei migranti.
Al termine delle operazioni di identificazione, in ragione dell`accordo bilaterale in vigore tra l`Italia e l`Egitto, i migranti maggiorenni sono stati rimpatriati già la scorsa notte, a eccezione delle persone coinvolte nelle indagini, trattenute in Italia per motivi di giustizia. I minori, invece, rimangono per ora affidati al Comune di Borgia, che si è fatto carico della loro accoglienza. (0020)