Gdf, si è insediato il nuovo comandante Miglioli

CATANZARO Si è svolta stamani, a Catanzaro, la cerimonia di avvicendamento nella carica di comandante regionale tra il generale Michele Calandro ed il gen. Gianluigi Miglioli, che gli è subentrato. Alla cerimonia ha partecipato il comandante interregionale dell`Italia Sud-Occidentale generlale Domenico Minervini, oltre a ufficiali di tutta la regione. «Continuerò – ha detto Miglioli – l`opera del mio predecessore fatta di grandi risultati e di apprezzamento della popolazione».
Nel suo saluto, Calandro ha ringraziato il personale dei reparti per il contributo dato all`attività svolta sul territorio calabrese nel triennio del suo comando, attività che ha fatto registrare numerosi, significativi successi nei settori principali della missione istituzionale affidata alla Guardia di finanza. Inoltre ha ringraziato i militari dello Stato maggiore del Comando regionale per la collaborazione offertagli e tutti i militari addetti alle attività di funzionamento e di supporto tecnico, logistico, amministrativo, che hanno garantito piena efficienza al Comando. Calandro è destinato ad un incarico dirigenziale nella capitale.
Miglioli ha ringraziato i vertici del Corpo per l`incarico assegnatogli, di cui avverte la responsabilità e il prestigio. Miglioli, 58 anni, sposato, 2 figli, proviene dal Comando interregionale della Guardia di finanza per l`Italia Nord Orientale, dove ha ricoperto, negli ultimi due anni, l`incarico di Capo di stato maggiore. In passato ha occupato incarichi di comando a Como, Roma, Milano. Quindi ha comandato i Comandi provinciali di Arezzo e di Udine e come generale di brigata ha comandato, per quattro anni, il Comando regionale Friuli Venezia Giulia.
Il generale di corpo d`armata Domenico Minervini ha ringraziato Calandro per il lavoro svolto in Calabria e formulato il proprio augurio di successi e soddisfazioni professionali a Miglioli ed ha esortato i militari a proseguire «con la stessa energia e determinazione nelle complesse, delicate e significative attività operative che vedono la Guardia di finanza in prima linea sui fronti della lotta alle frodi fiscali, agli sprechi di denaro pubblico e nel contrasto alla criminalità economica e alla criminalità organizzata».
«Mai come ora – ha proseguito – la Guardia di finanza è protagonista sullo scenario pubblico. Siamo presenti in tutte le indagini più importanti e che vedono coinvolti personaggi della politica, della finanza e dell`economia. Ed è aumentato il consenso dei cittadini nei nostri confronti. Lo testimonia anche un dato oggettivo: negli ultimi tempi sono raddoppiate le telefonate al 117. La nostra aspirazione è avere una sempre maggiore fiducia da parte degli italiani». Minervini, inoltre, ricordando la crisi economica che sta investendo il nostro Paese, ha invitato i militari del Corpo ad «una maggiore comprensione e sensibilità, sempre nel rispetto della legge, in occasione dei controlli fiscali». (0070)