Catanzaro ricorda la strage di via D`Amelio
Sono state illustrate stamattina, nella sala concerti di palazzo De Nobili, le iniziative inserite nella terza edizione di “Per ricordare”, la manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale…

Sono state illustrate stamattina, nella sala concerti di palazzo De Nobili, le iniziative inserite nella terza edizione di “Per ricordare”, la manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale, Catanzaro informa, Coisp e Libera, per commemorare il XXI anniversario della strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta. La cerimonia d’apertura, durante la quale verrà eseguito l’inno di Mameli e sarà letto il “Manifesto per la legalità” alla presenza delle massime autorità istituzionali cittadine, si terrà venerdì 19 luglio, con inizio alle 16:58 (ora esatta dell’attentato), all’interno del centro polivalente intitolato al giudice Borsellino, nel quartiere Pistoia.
Il sindaco Sergio Abramo, l’assessore allo sport e alle politiche giovanili, Giampaolo Mungo, l’assessore ai servizi demografici e al turismo, Rita Cavallaro, il segretario regionale del Coisp, Giuseppe Brugnano, il rappresentante di Libera Catanzaro, Nicola Fiorita, e il giornalista di Catanzaro Informa, Davide Lamanna, hanno presentato agli organi di stampa gli eventi previsti nel corso della serata, che nei fatti comincerà poco più di un’ora prima, alle 15:30, nel quartiere Germaneto, dove verrà ufficialmente intitolata una strada all’agente Emanuela Loi, l’unica donna della scorta del giudice Borsellino.
«Una manifestazione del genere – ha affermato Abramo – ha un’estesa valenza culturale. Credo sia fondamentale diffondere il ricordo di una strage che, dopo quella di Capaci, si sarebbe potuta evitare. Catanzaro non ha la stessa mole di problemi di altre città, ma i fenomeni criminali stanno crescendo anche nel capoluogo e, proprio per questo, l’amministrazione si sta sforzando di portare avanti quei programmi che potrebbero aiutare le forze dell’ordine, il cui personale è ridotto all’osso dai tagli del Governo, a mantenere un più saldo controllo del territorio. Proporre di aprire un dibattito – ha proseguito il primo citadino – su quei sistemi che possono supportare i nostri agenti, e che per questo devono ricevere l’ok da parte del ministero dell’Interno, significa assumersi le proprie responsabilità in materia di sicurezza. L’integrazione in zone come Pistoia, nelle quali le forze dell’ordine sono a volte impotenti e i cittadini hanno difficoltà a rientrare nelle proprie case, non avverrà mai se prima non si pongono le condizioni minime per far rispettare a tutti le più comuni regole del vivere civile».
L’assessore Mungo ha poi sottolineato la “positiva osmosi creatasi fra l’amministrazione comunale e tutte le associazioni che hanno aderito a “Per ricordare”, animate dallo scopo di promuovere la crescita sociale e i valori della legalità soprattutto fra i più giovani. Questo è il senso – ha aggiunto – dell’organizzazione di una serie di eventi sportivi, perché niente più dello sport riesce a insegnare il rispetto e la cultura delle regole».
Per l’assessore Cavallaro, l’intitolazione di una strada a Emanuela Loi è «un segnale positivo di collaborazione fra maggioranza e opposizione, visto che l’input principale è venuto dal consigliere comunale di minoranza Roberto Rizza e dimostra la volontà di palazzo De Nobili di rispondere a precisi dettami di natura etica e di cominciare a colmare, inoltre, quella che possiamo definire una lacuna nella toponomastica cittadina, in cui finora solo sette strade erano intitolate a figure femminili».
Successivamente, Brugnano si è soffermato sull’istituzionalizzazione di una manifestazione che «fortifica il ricordo di una strage che il Coisp ha cominciato a commemorare nel 2002 con la raccolta firme per l’istituzione del commissariato nel quartiere Lido». Sull’importanza della lotta alle mafie si è soffermato invece Fiorita, spiegando quali sono i primi passi fatti da Libera Catanzaro con la creazione di uno sportello di ascolto per le vittime di racket e usura aperto presso la Camera di Commercio. Il programma completo della serata: intorno alle 17:00 l’iniziativa “Sporchiamoci le mani”, durante la quale si potrà apporre l’impronta della propria mano sul muro di recinzione del campo di calcetto imbrattato dai vandali poche settimana fa. Alle 17:30, sul campo di calcetto, il quadrangolare fra i “pulcini” dell’Asd Catanzaro Lido 2004; sul campo polivalente il torneo di pallacanestro dell’associazione Smaf. Alle 18:30 le esibizioni degli atleti in kimono del Tae kwon do Guerra e degli appassionati di mountain bike degli Explorers Catanzaro. Alle 19:00 il via della “Corsa della legalità”, organizzata dalla Hobby marathon; sul campo polivalente il torneo di volley organizzato dalla Stella azzurra; sul campo di calcetto, l’esibizione di calcio a cinque femminile da parte delle ragazze della Woman soccer Catanzaro. L’associazione “Catanzaro spettacoli” ha messo a disposizione il service audio per la manifestazione.