Ammanco al Santuario di San Francesco, Giordano: nessuna denuncia

PAOLA «Allo stato attuale non abbiamo ricevuto alcuna denuncia. Né qualche autorità ecclesiastica si è presentata in Procura per esporre eventuali anomalie all`interno del Santuario». È categorico il procuratore capo di Paola, Bruno Giordano nel commentare la vicenda – rivelata dal “Il Quotidiano della Calabria” – del presunto ammanco di due milioni di euro su un conto on line del Santuario di San Francesco di Paola. Per il titolare della Procura di Paola, negli uffici giudiziari della cittadina del Tirreno cosentino non esiste alcun fascicolo aperto né tantomeno alcun esposto. «Solo nel passato – spiega Giordano – avevamo saputo qualcosa su questa storia, ma in forma del tutto confidenziale. E senza una formale querela di parte non potevamo agire. Poi, nel caso in specie, ci troveremmo di fronte ad una questione complessa – visto che il Santuario appartiene allo Stato Vaticano – e il reato, che potenzialmente sarebbe stato commesso, atterrebbe un`operazione su un conto on line. Quindi di difficile comprensione anche il luogo fisico dove l`eventuale comportamento illecito sarebbe stato compiuto. Comunque – conclude il procuratore Giordano – restiamo in attesa di eventuali azioni che la gerarchia ecclesiastica volesse intraprendere. E solo in quel caso ci determineremo di conseguenza».  (0090)