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«Scopelliti denunci la Squillacioti»

REGGIO CALABRIA «Scopelliti denunci la Squillacioti per danno erariale». La richiesta arriva direttamente dal consigliere regionale Demetrio Naccari Carlizzi, che contesta la presunta illegittimità d…

Pubblicato il: 03/08/2013 – 11:43
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«Scopelliti denunci la Squillacioti»

REGGIO CALABRIA «Scopelliti denunci la Squillacioti per danno erariale». La richiesta arriva direttamente dal consigliere regionale Demetrio Naccari Carlizzi, che contesta la presunta illegittimità di alcuni incarichi che la dg dell`Asp di Reggio avrebbe conferito, anche a professionisti esterni all`azienda. Il governatore e commissario ad acta alla Sanità, secondo il rappresentante pd, «deve intervenire in via sostitutiva, per il mancato espletamento di atti dovuti da parte della direttrice generale dell`Asp, alla quale deve contestare e, conseguentemente, produrre denuncia di danno erariale per l’incarico di difesa nel giudizio di reclamo avanti il Tribunale di Reggio Calabria, conferito a un professionista esterno, nonché per tutti gli altri numerosi incarichi attribuiti a legali esterni, malgrado l`Azienda disponga al suo interno di un congruo numero di avvocati-dipendenti che ben avrebbero potuto rappresentare e difendere l’ente».
Le accuse sono circostanziate e in attesa di una risposta da parte del presidente della giunta. Nel frattempo, Naccari torna alla carica con una nuova interrogazione sulle proroghe dei contratti a tempo determinato nell`Asp dello Stretto. Il Tribunale del lavoro ha dichiarato illegittimi gli accordi precedenti per comportamento antisindacale, in quanto sottoscritti in violazione degli obblighi di contrattazione decentrata. Un giudizio che non è stato da insegnamento, commenta tra le righe l`ex sindaco di Reggio, per il quale l`Asp ha «effettuato frettolose ed anomale convocazioni dei sindacati di categoria» senza aver prima sanato – come ha sottolineato anche la Fp-Cgil Medici – i contratti precedenti.
«Il dg Squillacioti – precisa Naccari – ha riconvocato con supersonica velocità» i sindacati il 31 luglio, ma ancora «non si conosce l’esito della riunione né le determinazioni assunte dall`Asp, non essendo agibile da giorni l’albo pretorio informatizzato del sito istituzionale dell’Azienda».
A parere del consigliere regionale, i vertici di Palazzo Tibi avrebbero messo in atto atteggiamenti “dilatori” «per procedere autonomamente alla proroga dei contratti prossimi alla scadenza e ciò appare emblematico di una gestione economica dissennata e contraddittoria dell`ente, il quale da una parte adduce di tutto e di più per prorogare l’incarico alla professionista esterna e, dall’altra, fa ricorso a legali del libero foro per la propria rappresentanza e difesa in giudizio con un ingente impegno di spesa. Dunque si continuano a reiterare continui atti illegittimi di cui presto o tardi bisognerà rendere conto».
Nella sua interrogazione, Naccari chiede inoltre «se è vero che la Procura regionale della Corte dei conti ha chiesto nei giorni scorsi all`Asp l’acquisizione, entro 30 giorni, della documentazione amministrativa e retributiva inerente l’incarico conferito e prorogato all’avvocatessa Lombardo, rinviata anche a giudizio per truffa e falso dal Tribunale di Catanzaro» e «se si è provveduto a ottemperare alle specifiche prescrizioni ed adempimenti del Tavolo Massicci e del Tribunale del Lavoro di Reggio Calabria». Infine, la richiesta ufficiale: Scopelliti intraprenda le vie legali contro la “sua” manager. (0040)

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