BIMBO TRAVOLTO DA SUV | La famiglia chiede nuove indagini
I familiari del piccolo Matteo Battaglia, il bimbo travolto e ucciso da un Suv a Sellia Marina, hanno chiesto alla Procura di Catanzaro altre indagini al fine di fare oggettiva chiarezza sulla effett…

I familiari del piccolo Matteo Battaglia, il bimbo travolto e ucciso da un Suv a Sellia Marina, hanno chiesto alla Procura di Catanzaro altre indagini al fine di fare oggettiva chiarezza sulla effettiva dinamica del grave incidente e di verificare la possibilità che il 26enne rumeno Andrei Valentin Epure sia accusato di omicidio volontario con dolo eventuale. Secondo quanto riferisce il legale che assiste la famiglia Battaglia, l`avvocato Pierfrancesco Granata, i genitori della giovane vittima «avendo appreso che si procede nei confronti del conducente del Suv per omicidio colposo, hanno già sollecitato gli inquirenti affinché possano riconsiderare le circostanze di fatto tuttora in corso di acquisizione anche alla luce di un nuovo orientamento della Cassazione. Ciò nella eventualità che si possa procedere per la più grave ipotesi di “omicidio volontario con dolo eventuale” dal momento che nel caso in questione sembrerebbe che molti elementi, appresi anche dalla stampa, possano coincidere con quelli indicati dalla recente giurisprudenza della Suprema Corte». Inoltre è stata presentata una istanza agli inquirenti affinché vengano prelevate le immagini che potrebbero essere state acquisite dalle telecamere di sorveglianza collocate sui luoghi dell’incidente.
Intanto, i difensori di Epure, gli avvocati Gregorio Viscomi e Alessio Spadafora, hanno presentato istanza di riesame nei confronti della decisione del gip che dopo aver convalidato il fermo del romeno ne ha disposto la custodia in carcere. Il ricorso sarà discusso martedì prossimo. (0080)