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Conto salato per la convenzione con il Bambin Gesù

La convenzione tra ospedale Pugliese di Catanzaro e Bambin Gesù di Roma aggrava la già difficile situazione economica della sanità calabrese, per questo il consigliere comunale del Pdl di Catanzaro S…

Pubblicato il: 10/09/2013 – 16:20
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Conto salato per la convenzione con il Bambin Gesù

La convenzione tra ospedale Pugliese di Catanzaro e Bambin Gesù di Roma aggrava la già difficile situazione economica della sanità calabrese, per questo il consigliere comunale del Pdl di Catanzaro Sergio Costanzo ha chiesto al presidente Giuseppe Scopelliti di revocare subito quell`accordo. Anche l`ultima riunione del Tavolo Massicci ha sottolineato gli esiti negativi della convenzione: «Si rileva inoltre per i servizi l’aumento di 2,5 milioni di euro nell’Azienda ospedaliera di Catanzaro riconducibile ai costi per la convenzione con l’ospedale pediatrico del Bambin Gesù stipulata nell’anno 2012». Costanzo ricorda come il «il presidente della giunta regionale, in più occasioni, aveva presentato la convenzione come una vera e propria “panacea” che risollevava le sorti sanitarie di questa depauperata città».
Dall’analisi dei dati di produzione, spiega il consigliere comunale, emerge che tra il 2011 ed il 2012 la Chirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliera ha prodotto 80 ricoveri in più, passando da circa 900 a 980. Questo che apparentemente sembrerebbe un effetto positivo della convenzione, in verità si trasforma in  negativo in quanto il valore medio del ricovero a Dgr passa dai 2.100 euro del 2011 a 1.800 euro del 2012, indice di una diminuita complessità dei ricoveri. L’effetto della convenzione è stato quello di mantenere a Catanzaro la bassissima complessità per trasferire a Roma l’alta complessità. Quest’ipotesi che trova conferma nei dati di mobilità passiva che la Regione Calabria paga al Bambin Gesù. E infatti nel 2011 abbiamo pagato di mobilità passiva circa 8.200.000 euro per 3.400 ricoveri con un media a ricovero di 2.400 euro. Mentre nel 2012 la mobilità passiva pagata dalla regione al Bambin Gesù è di euro 8.100.000 per 3.200 ricoveri ed in questo caso il valore medio del singolo ricovero si attesta a circa 2.600 euro.
«In definitiva – sostiene Sergio Costanzo – non solo non si è ridotto l’importo per la mobilità passiva pagata al Bambin Gesù, tant’è che ancora per patologie di secondo livello i medici del Bambin Gesù indirizzano a Roma anche con trasporti in elicottero, ma abbiamo aggiunto agli otto milioni di euro di passiva ben due milioni e mezzo di euro secondo Massicci per pagare gli specialisti dell’ospedale romano che nulla hanno dato ai cittadini calabresi se non una migliore corsia preferenziale per i ricoveri di media ed alta complessità verso Roma». «Caro presidente Scopelliti – conclude Costanzo – non le pare abbastanza per revocare la convenzione con il Bambin Gesù e far risparmiare i 2,5 milioni di euro alle asfittiche casse regionali che vengono rimpinguate con le più alte tasse e delle accise che gravano sulle spalle dei calabresi?». (0080)

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