TRAGEDIA A LAMEZIA | Muoiono tre giovani operai

LAMEZIA Due operai morti sul colpo e un terzo deceduto stamani per le gravissime ustioni riportate nell`incidente. È questo il bilancio dell`esplosione avvenuta questo pomeriggio, intorno alle 16.30, in un`industria per la trasformazione di oli combustibili nell`area industriale di Lamezia Terme. Le due vittime sono due giovani laziali Daniele Gasbarrone 32 anni di Latina e Alessandro Fanelli 32 anni di Velletri. L`altro deceduto, che aveva riportato ustioni su tutto il corpo, è un chimico. Il boato è stato avvertito a diversi chilometri di distanza, subito dopo è scattata la macchina dei soccorsi. All`arrivo dei sanitari, però, non c`era più niente da fare per i due giovani laziali colpiti in pieno dall`esplosione. Uno dei cadaveri, completamente carbonizzato, è stato rinvenuto nel cestello della gru posizionata a fianco del silos e sulla quale lavoravano i due operai. Il ferito che era stato trasportato con l`elisoccorso nell`ospedale di Catanzaro in condizioni disperate stamattina è spirato.
La sede legale della Ilsap Bipro, l`azienda in cui è avvenuto l`incidente, è a Latina, mentre quella operativa è a Lamezia Terme. Le due vittime, secondo quanto si è appreso, lavoravano come saldatori per un`altra azienda, sempre di Latina, a cui la Ilsap aveva affidato la manutenzione dei silos. Le forze dell`ordine, coordinate dal pm della Procura di Lamezia Luigi Maffia, stanno effettuando i necessari accertamenti per ricostruire l`esatta dinamica dell`incidente. Alcuni testimoni hanno raccontato agli inquirenti di aver sentito un forte boato accompagnato da una fiammata. Gli investigatori non escludono che si possa essere formata una nuvola di gas derivante dalla lavorazione degli oli. (0080)