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Tumori sospetti in una scuola elementare, indaga l`Arpacal

AMANTEA Due casi di sarcomi infantili. Due vicende che potrebbero essere slegate l`una dall`altra ma che hanno in comune una cosa: i due bimbi colpiti dalla grave patologia frequentavano la stessa sc…

Pubblicato il: 13/09/2013 – 12:41
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Tumori sospetti in una scuola elementare, indaga l`Arpacal

AMANTEA Due casi di sarcomi infantili. Due vicende che potrebbero essere slegate l`una dall`altra ma che hanno in comune una cosa: i due bimbi colpiti dalla grave patologia frequentavano la stessa scuola elementare. Da qui la preoccupazione dei genitori che hanno richiesto, tramite la responsabile della struttura scolastica e il Comune di Amantea, l`intervento dell`Arpacal per appurare eventuali nessi di correlazione tra i due casi e l`ambiente della scuola. Così un`equipe dell`Arpacal coordinata dal dipartimento di Cosenza servizio Fisico si è recata stamattina al plesso scolastico “don Giulio Spada” di Amantea. La struttura appunto frequentata dai due piccoli.
Una vicenda delicatissima visto che uno dei due scolari nei mesi scorsi, proprio a causa dell`osseosarcoma, è deceduto. E che questa patologia è una malattia particolarmente rara: la letteratura scientifica parla di un caso ogni 100mila soggetti. Per cui in una cittadina da 13mila abitanti un caso di questa malattia a cui si aggiunge un altro sarcoma infantile potrebbe definirsi veramente eccessivi. Proprio per fugare qualsiasi dubbio il gruppo di tecnici dovrà valutare ad ampio spettro se esistono o meno fonti potenziali di rischio per i piccoli e se soprattutto, appunto, queste eventuali fonti potrebbero avere o meno a che fare con le forme tumorali riscontrate nei due scolari amanteani.
I primi riscontri sulle analisi della qualità dell`aria e dell`inquinamento elettromagnetico e radioattivo – effettuati oggi all`interno delle classi e nell`edificio – hanno dato esito negativo. Ma il gruppo composto da quattro tecnici ha raccolto anche campioni di terreno superficiale e del materiale di costruzione del plesso in località Santa Maria di Amantea. Materiale che sarà ora analizzato nei laboratori del dipartimento fisico dell`Arpacal cosentino. I dubbi che i tecnici dell`Agenzia regionale per la protezione ambientale dovranno fugare sono legati anche al materiale con cui la scuola è stata realizzata e se il terreno su cui sorge l`edificio possa in qualche modo essere contaminato da agenti patogeni.
La struttura, ricordiamo, inaugurata nel 2010 aveva subito nel corso della costruzione un fermo lavori. Nel 2001 il collaudatore statico del progetto aveva individuato anomalie in otto pilastri su 32 che sorreggevano la struttura. Un appunto che causò il blocco dei lavori e un contenzioso tra il Comune di Amantea e la ditta incaricata di realizzare l`opera. Poi nel 2008 la ripresa delle attività di costruzione e l`inaugurazione nel 2010. Ora i controlli dell`Agenzia regionale i cui esiti sono attesi con trepidazione soprattutto dai genitori dei piccoli allievi. Sull`intera vicenda non è escluso che anche la Procura di Paola non voglia fare chiarezza. Soprattutto se dalle analisi dell`Arpacal dovesse malauguratamente arrivare qualche esito nefasto. (0090)

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