Brancaleone, trovato il cadavere semicarbonizzato di una donna

BRANCALEONE È di una badante di nazionalità ucraina di circa quarant’anni il corpo semicarbonizzato ritrovato oggi in una zona isolata di Brancaleone. La sua scomparsa era stata segnalata già ieri sera, quando – preoccupata – l’anziana dove era impiegata aveva chiamato i carabinieri segnalando che la donna, K.T., non si era presentata al lavoro. Una circostanza insolita, che aveva subito messo in allarme l’anziana, che dopo aver invano tentato di contattare la donna, si era rivolta alle autorità. Quando nel pomeriggio una telefonata anonima ha segnalato la presenza di un cadavere, occultato nel canneto che costeggia la linea ferroviaria alla fine del lungomare di Brancaleone, sono bastate poche, rapide, verifiche per dare a quel corpo straziato il nome e il volto della donna scomparsa ieri. Nonostante qualcuno abbia tentato di distruggere il cadavere con il fuoco, la pioggia che nella notte è caduta sul paesino della jonica, ha spento le fiamme prima che potessero concludere il lavoro. Sui resti carbonizzati, i tecnici della Scientifica sono riusciti a identificare quel che resta di un costume da bagno, ma soprattutto delle vistose lesioni al capo che toccherà all’autopsia approfondire. Tutti elementi che sembrano indirizzare le indagini sull’ipotesi di omicidio, ma adesso spetterà agli investigatori identificare il killer. Già in queste ore, i carabinieri di Brancaleone e Locri stanno passando al setaccio la vita della donna per cercare di ricostruire i suoi ultimi movimenti. Il costume da bagno sembra accreditare l’ipotesi che la donna fosse andata al mare, ma allo stato nessuno è in grado di dire se fosse sola o in compagnia di qualcuno, e soprattutto di chi. Tutte domande alle quali investigatori e inquirenti sperano di dare risposta nel giro di pochissime ore, ma che soprattutto si ipotizza che possano condurre rapidamente sulle tracce dell’assassino. (0050)