IN EDICOLA | A caccia della verità

L`inchiesta sull`esplosione avvenuta a Lamezia il 12 settembre e in cui hanno perso la vita tre operai, si arricchisce di nuovi elementi. La Procura di Lamezia ha acquisito un filmato. Il video dura una manciata di secondi, eppure in quei pochi fotogrammi sfocati sono racchiusi gli ultimi istanti di vita dei due saldatori Daniele Gasbarrone di Latina e Alessandro Fanella di Velletri, entrambi di 32 anni, e del responsabile dei lavori di manutenzione alla Ilsap Enrico Amati, 37 anni. Inoltre, il pm Luigi Maffia sta lavorando in stretta collaborazione con il Nucleo tributario di Catanzaro che nei mesi  scorsi aveva avviato accertamenti sull`azienda. Le indagini erano sfociate in una perquisizione conclusasi con l`acquisizione di una serie di documenti. Gli investigatori, molto prima del drammatico scoppio, avevano puntato la loro attenzione sui finanziamenti ottenuti dal gruppo imprenditoriale di Latina e sul complesso iter autorizzativo che ha portato all`apertura del centro di Lamezia Terme. Quell`indagine è tuttora in corso ma il materiale raccolto è stato comunque al centro di una riunione di coordinamento tra la Procura lametina e gli uomini delle fiamme gialle.

(L`articolo completo a firma di Gaetano Mazzuca è pubblicato sul numero 119 del Corriere della Calabria, in edicola questa settimana)