Piano di rientro, un fallimento pesante come un macigno
CATANZARO «Gli aumenti fiscali di Irpef (0.30%) e Irap (0.15%), imposti dai Ministeri per il mancato raggiungimento degli obiettivi di bilancio sanitario 2012, sono un macigno che si abbatte sui re…

CATANZARO «Gli aumenti fiscali di Irpef (0.30%) e Irap (0.15%), imposti dai Ministeri per il mancato raggiungimento degli obiettivi di bilancio sanitario 2012, sono un macigno che si abbatte sui redditi già disastrati dei calabresi». Lo affermano in una nota le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil.
«Quattro anni di Piano di rientro – prosegue la nota – hanno peggiorato la qualità del servizi, precarizzato il lavoro e impoverito i calabresi con tasse e ticket. Non c`è più alibi e propaganda che regge davanti a una realtà che rivela il collasso sanitario su ogni fronte e l`incapacità di prospettare una credibile via d`uscita. La sanità calabrese va posta in
sicurezza e subito liberata da tanta incapacità e inadeguatezza. I calabresi non possono più sopportare supponenza, errori e fallimenti commissariali».
«Cgil, Cisl e Uil – concludono – si adopereranno ad ogni livello perché venga posto fine allo scempio del diritto alla salute e alla vessazione fiscale che il modello Scopelliti ha scaricato sulla Calabria». (0020)