Scopelliti "tradisce" il Cavaliere I senatori pronti alla fiducia
LAMEZIA TERME Berlusconiani senza Berlusconi. I senatori calabresi del Pdl, su precisa indicazione del governatore Peppe Scopelliti – arrivato a Palazzo Madama intorno alle 10 – e del sottosegretario…

LAMEZIA TERME Berlusconiani senza Berlusconi. I senatori calabresi del Pdl, su precisa indicazione del governatore Peppe Scopelliti – arrivato a Palazzo Madama intorno alle 10 – e del sottosegretario Jole Santelli, hanno deciso di firmare questa mattina la risoluzione per sostenere il governo già prima della decisione finale del Cavaliere e dei falchi di Forza Italia. Fedeli alla linea tracciata dal vicepremier Angelino Alfano, i vari Antonio Gentile, Nico D’Ascola (che, non va dimenticato, è uno dei legali di Silvio Berlusconi), Piero Aiello e Antonio Caridi si sono convinti che la strada giusta è quella di rinnovare la fiducia al governo Letta. Nel documento dei dissidenti del centrodestra compaiono i nomi di altri due senatori calabresi eletti col centrodestra: si tratta di Paolo Naccarato e Giovanni Bilardi, entrambi appartenenti al gruppo di Gal. La nuova formazione autonoma nata al Senato assumerà il nome “Popolari”.
Ancora incerto Domenico Scilipoti. L’ex “responsabile”, avvistato di primo mattino a Palazzo Madama, non ha sciolto le riserve e durante il dibattito ha preso posto proprio dietro a Berlusconi.
Tornando alla decisione dei senatori calabresi, c’è da dire che a pesare molto sulla decisione (oltre al legame Scopelliti-Alfano) c’è anche il rapporto privilegiato che uno dei ministri dissidenti, Gaetano Quagliariello, ha coltivato nel corso di questi anni con Gentile e Aiello. Certo, non sarà facile adesso spiegare questo passaggio in blocco tra le fila delle colombe. Giusto qualche giorno addietro, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Forza Italia in piazza San Lorenzo in Lucina, il governatore Scopelliti twittava: «Nessuno riuscirà a scalfire l`orgoglio di Berlusconi e del suo popolo. Noi dalla parte di chi ama l`Italia». Dalla promessa di amore eterno al tradimento nel giro di pochissimo tempo. E questa volta non è detto che si tratti di divorzio indolore… (0030)