Fp Cgil: «La Lombardia si rivela terra di Calabria»
MILANO La Fp Cgil ricorda che «il sindaco di Sedriano è stato arrestato lo scorso anno a seguito dell`inchiesta della magistratura che ha portato all`arresto, per voto di scambio, anche dell`assessor…

MILANO La Fp Cgil ricorda che «il sindaco di Sedriano è stato arrestato lo scorso anno a seguito dell`inchiesta della magistratura che ha portato all`arresto, per voto di scambio, anche dell`assessore regionale Domenico Zambetti. Le cosche calabresi offrono pacchetti consistenti di voti nelle elezioni amministrative a politici che poi ricompensano con percorsi preferenziali nelle aggiudicazioni di appalti». Per il sindacato, «al Comune di Sedriano l`infiltrazione mafiosa oltre a passare attraverso l`offerta dei voti a politici di lungo corso, come il sindaco Celeste, passa pure attraverso l`elezione diretta di propri congiunti ai banchi istituzionali. Alle cosche è appaltata direttamente la gestione del territorio: anche con la redazione del piano generale del territorio affidata al legale del sindaco, diventato legale e consulente dell`ente profumatamente pagato». «Ancora una volta la Lombardia si rivela “terra di Calabria” – prosegue la Fp Cgil Lombardia–. Ancora una volta i soldi pubblici sono usati per affari privati e per foraggiare la criminalità organizzata. E per farlo si usano incarichi e consulenze, anche quando negli organici degli enti ci sono le risorse e le competenze necessarie per far funzionare nella legalità e nella trasparenza la macchina amministrativa». (0050)