Questo congresso "non s`ha da fare"
LAMEZIA TERME Guglielmo Epifani assicura che il congresso del Pd calabrese si farà, ma soltanto dopo la celebrazione di quelli provinciali. E guardando un po’ il cronoprogramma congressuale dei democ…

LAMEZIA TERME Guglielmo Epifani assicura che il congresso del Pd calabrese si farà, ma soltanto dopo la celebrazione di quelli provinciali. E guardando un po’ il cronoprogramma congressuale dei democrat tutto lascia pensare che il mese buono sarà quello di gennaio. Il segretario nazionale ha inviato questa mattina una lettera a Mario Oliverio, in risposta all’appello che il presidente della Provincia di Cosenza aveva lanciato nelle scorse ore per accelerare sulla fine della stagione congressuale.
Epifani spiega di comprendere «la richiesta di anticipo del congresso regionale rispetto alla finestra temporale di gennaio-marzo 2014 avanzata dal commissario regionale e da te sostenuta. La maggioranza dei componenti della commissione nazionale per il congresso ha riconosciuto questa richiesta come fondata sul piano formale e su quello politico. Rimangono tuttavia nel partito calabrese forti resistenze e tensioni rispetto all’anticipo del congresso regionale».
Il riferimento (chiaro) di Epifani è all’area che sostiene Matteo Renzi alle primarie dell’8 dicembre e che spinge per celebrare sì il congresso regionale, ma il 26 gennaio, quasi due mesi dopo l’elezione del nuovo segretario nazionale.
Epifani, dunque, «pur comprendendo le ragioni alla base della richiesta di anticipo, intendo chiedere al commissario regionale (chissà se Alfredo D’Attorre avrà tempo di occuparsi anche di questo… ndr) di fissare la data del congresso regionale, di intesa con i segretari provinciali che saranno eletti. Sono certo che con questo non verrà meno il tuo forte impegno per il rilancio del Pd calabrese e per la costruzione di un’alternativa ai fallimenti della destra al governo e alla Regione».
A stretto giro è arrivata la controreplica di Oliverio, che resta sempre uno dei candidati più accreditati alla segreteria regionale del Pd: «Non posso che esprimere apprezzamento e condivisione per quanto affermato da Guglielmo Epifani nella lettera che mi ha inviato questa mattina. Del resto sono note “le resistenze e le tensioni” che alcuni settori del Pd calabrese hanno manifestato per impedire lo svolgimento del congresso. Mi auguro, in ogni caso, che si possa consentire lo svolgimento del congresso in tempi non lunghi».
E qui arriva l’apertura, per certi versi inaspettata, nei confronti dei renziani e dei rappresentanti delle altre correnti che sostengono il sindaco di Firenze: «Magari anche il 26 gennaio prossimo –data indicata da chi fino ad oggi ha “resistito” – purché si avverta la responsabilità di anteporre i problemi della Calabria al proprio posizionamento all’interno del partito». Messa in questo modo, adesso sarà difficile rispondere con un «no» alla nuova offerta di pacificazione.