IN EDICOLA | Matusalemme a Palazzo

LAMEZIA TERME La Calabria vanta la classe politica più vecchia d`Italia. Con un`età media di 56 anni, il consiglio regionale si piazza al primo posto nella speciale classifica delle gerontocrazie del Paese. Inevitabile che a pagare le conseguenze di questa permanenza prolungata nelle stanze del potere siano i più giovani. A Palazzo Campanella, su 50 componenti, siedono soltanto due under 40. Gli ultrasessantenni rappresentano invece il 30% del totale. Il ricambio generazionale resta insomma solo un miraggio, una dichiarazione d`intenti smentita dalla carta d`identità dei politici locali. Attaccati alla poltrona da una vita, il futuro riserverà loro altre belle sorprese: una legge impone la riduzione a 30 consiglieri a partire dalla prossima legislatura. Gli spazi si restringono e a occuparli saranno sempre loro: i signori delle preferenze, il “porto sicuro” di clientes esigenti e di un elettorato che non si fida del nuovo che avanza. (0040)

(Il servizio completo, firmato da Pietro Bellantoni, è sul numero 123 del Corriere della Calabria, in edicola questa settimana)