Biasi: «Scopelliti resti fuori da Forza Italia»
REGGIO CALABRIA Nel day after della svolta lealista del Pdl calabrese, il più soddisfatto di tutti è Roy Biasi fra i primi sostenitori della nuova Forza Italia e membro del consiglio nazionale del pa…

REGGIO CALABRIA Nel day after della svolta lealista del Pdl calabrese, il più soddisfatto di tutti è Roy Biasi fra i primi sostenitori della nuova Forza Italia e membro del consiglio nazionale del partito. Le venti firme raccolte fino a questo momento a sostegno del documento con cui si chiede l`azzeramento di ogni incarico all`interno del partito e il rilancio di Forza Italia, hanno dimostrato che il Pdl in questa regione non è più compatto dietro la linea tracciata dal governatore calabrese Peppe Scopelliti. «Da diverso tempo – spiega l`ex coordinatore reggino del Pdl – dicevamo come il nostro pensiero fosse condiviso anche se non palesato, dalla maggioranza dell’opinione pubblica e anche da gran parte dei componenti del nostro partito, in quei frangenti però tentavano di farci passare per folli visionari e isolati, anzi, per usare una frase di un senatore calabrese, noi non eravamo da considerare neanche una minoranza interna al partito, ma una “misera e schizofrenica voce fuori dal coro”. Bene, i fatti stanno dimostrando tutt’altro».
Biasi non usa parole tenere (ma questa non è una novità) nei confronti di Scopelliti anche rispetto alla decisione di “imporre” alla delegazione parlamentare calabrese di votare la fiducia al governo Letta: «La decisione di sostenere l`esecutivo, con tutte le relative implicazioni del caso, non ultima la vergognosa decisione assunta ieri dalla Giunta per il regolamento del Senato, non è stata sostenuta e condivisa da tutto il partito calabrese quanto, come al solito, imposta “democraticamente” personalmente dall`ex coordinatore regionale e dallo stesso difesa a spada tratta nel corso delle sue numerose trasferte romane di questi ultimi tempi».
L`esponente della corrente capeggiata dall`ex parlamentare Nino Foti non esclude nemmeno ripensamenti clamorosi tra coloro che fino a oggi hanno vestito i panni delle colombe: «Ora la paura di essere smentiti, di soccombere dinanzi alla realtà dei numeri, contrapposta alla mistificata realtà della propaganda, la possibilità di perdere lo status quo, la possibilità concreta di una debacle politica, sta per prendere il sopravvento e le posizioni potrebbero nuovamente cambiare. Ma, la nuova Forza Italia reclamata dalla gente sta cambiando pelle, a dispetto di chi si oppone alla sua nascita e quando essa prenderà corpo non ci sarà più posto per chi se ne è servito strumentalmente non incarnandone la vera anima».
Per Biasi, comunque, il male minore è che il governatore calabrese resti fuori dal nuovo partito che Berlusconi e i falchi stanno rimettendo in piedi: «Ci auguriamo che Scopelliti non intralci questo nuovo cammino e, mantenendo fede alla “responsabilità” che tanto ha declamato in questi ultimi giorni, adesso si assuma la sua di responsabilità di fronte ad una scelta ormai compiuta. Ne tragga le dovute conseguenze e metta fine a questi giochini da equilibrista che sotto le mentite spoglie del mediatore persegue solo i propri personali interessi». (0030)