Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 22:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Caos Pd, si moltiplicano gli appelli a Epifani

LAMEZIA TERME La guerra sulle regole congressuali all`interno del Pd vive una nuova puntata già di buon mattino, quando il deputato renziano, Ernesto Magorno, rende noto di aver inviato una lettera a…

Pubblicato il: 05/11/2013 – 17:10
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Caos Pd, si moltiplicano gli appelli a Epifani

LAMEZIA TERME La guerra sulle regole congressuali all`interno del Pd vive una nuova puntata già di buon mattino, quando il deputato renziano, Ernesto Magorno, rende noto di aver inviato una lettera al segretario nazionale del partito, Guglielmo Epifani, per chiedere lumi sulla «legittimità delle commissioni di garanzia». Questa sera si riunirà la commissione congresso, ma solo per approvare alcune delibere in vista delle primarie dell`8 dicembre. L`incontro per esaminare i casi di tesseramento anomali (tra i quali c`è sicuramente Cosenza), 6 o 7 sul territorio nazionale, si terrà soltanto giovedì per dare tempo alle commissioni regionali di garanzia di esprimersi.
Magorno comunque ha deciso di scrivere la missiva alla «luce delle contestazioni verificatesi e dei ricorsi presentati nelle province calabresi ed in considerazione, tra le altre cose, di quello che è accaduto a Cosenza, dove la commissione di Garanzia ha dimostrato di operare a senso unico».
Nella lettera il deputato spiega che «il garante regionale, Giovanni Puccio, nonostante i ripetuti solleciti e l`ultima nota formale, inoltrata il 29 ottobre scorso, a tutt`oggi non ha ancora comunicato, come richiesto, quali sono i membri delle commissioni di garanzia delle cinque province calabresi; quali di questi hanno diritto al voto e quali, invece, sono membri consultivi senza diritto al voto nonché i criteri con cui si è proceduto alle nomine e gli atti attestanti tali nomine».
E far sentire la sua voce oggi c`è anche Enzo Bruno candidato di una parte dei renziani alla segreteria provinciale di Catanzaro. Quest`ultimo chiede, con una comunicazione al segretario nazionale Guglielmo Epifani e al presidente della Commissione nazionale di Garanzia Luigi Berlinguer, «l`attivazione dei poteri sostitutivi della Commissione nazionale, a norma di statuto». A motivare la decisione, rende noto Bruno in un comunicato, «la grave situazione che sta inquinando l`attività della Commissione per il Congresso Pd della provincia di Catanzaro e, in particolare, il comportamento illegittimo della presidente Liliana Marasco. E ciò – prosegue – a tutela della trasparenza e dell`agibilità politica della fase conclusiva dei congressi di circolo, che si completeranno entro stasera, e affinché sia rispettata la volontà espressa da quasi duemila iscritti con largo consenso alla mia elezione». «Liliana Marasco, invece di rispettare la libera espressione delle iscritte e degli iscritti al partito – sostiene il candidato alla segreteria provinciale – ha continuato a produrre ulteriori violazioni delle regole dello Statuto e del regolamento congressuale, puntualmente da noi documentate con specifici ricorsi. Dopo aver imposto a colpi di maggioranza decisioni illegittime che hanno inventato circoli fantasma, alterato l`assegnazione dei delegati a favore di alcuni circoli ritenuti più “affidabili”, lei personalmente si è esposta nel congresso cittadino di Lamezia Terme pretendendo di essere ad un tempo “controllore” e “controllata”». Bruno parla, inoltre, di «utilizzo spregiudicato da parte della Marasco del voto di maggioranza nell`attività complessa e delicata di una commissione di garanzia per il congresso. La violazione dello statuto e di regolamenti nazionali e regionali, risulta palese ed è oltraggio alle indicazioni politiche e agli appelli pubblici ribaditi anche nei giorni scorsi dal segretario Epifani e dal presidente Berlinguer». (0030)

Argomenti
Categorie collegate

x

x