Chiesta l`interdizione dai pubblici uffici per la Squillacioti

CATANZARO La Procura di Catanzaro ha chiesto l`interdizione dai pubblici uffici per il direttore generale dell`Asp di Reggio, Rosanna Squillacioti. Il prossimo 27 gennaio il gip del Tribunale del capoluogo deciderà se accogliere o meno la richiesta avanzata dagli organi inquirenti. La manager, indagata per truffa a causa di una presunta nomina illegittima, sarà interrogata proprio quel giorno. Squillacioti – è questa la tesi d`accusa dei procuratori Gerardo Dominijanni e Domenico Guarascio – avrebbe violato la legge regionale 34 del 2010 che regola l`esodo dei dipendenti regionali. «A coloro che beneficiano della presente legge – recita la norma – è fatto divieto assoluto di instaurare rapporti di lavoro o stipulare contratti per il conferimento di incarichi di consulenza, collaborazione, studio e ricerca, a qualunque titolo, con la Regione e con gli enti, aziende e società regionali, per i cinque anni successivi alla risoluzione del rapporto di lavoro». La legge sarebbe stata violata nel momento in cui Squillacioti ha accettato di diventare numero uno dell`Azienda provinciale reggina. Nell`inchiesta è finito anche l`ex (ma dovrebbe tornare presto a occupare il vecchio ruolo) dirigente del dipartimento Salute Antonino Orlando, indagato per truffa e abuso d`ufficio. (0040)