Ex Gdm, arriva l`accordo
REGGIO CALABRIA Arriva a una positiva risoluzione la vertenza dell`ex Gdm. L`accordo è stato raggiunto nel corso di un incontro promosso dal Prefetto di Reggio che avrebbe garantito la tutela dei liv…

REGGIO CALABRIA Arriva a una positiva risoluzione la vertenza dell`ex Gdm. L`accordo è stato raggiunto nel corso di un incontro promosso dal Prefetto di Reggio che avrebbe garantito la tutela dei livelli occupazionali. «Alla riunione – si legge nella nota della Prefettura – hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria Cgil, Cisl, Uil e Ugl l’imprenditore catanzarese ingegner Floriano Noto per il gruppo AZ- Auchan, e il commissario straordinario per la liquidazione della Gdm, professor Marcello Parrinello. Il tavolo è stato convocato al fine di definire, con le integrazioni richieste dai sindacati, l’ipotesi di accordo già delineata nella riunione dello scorso 7 novembre». Secondo quanto riportato l`azienda si è resa disponibile ad «ampliare l’applicazione di contratti part time, al fine di assumere il maggior numero di lavoratori – circa 189 unità su un totale di 225 – sotto le varie forme contrattuali previste dalla legge» ad «assumere i 2/3 dei lavoratori secondo graduatorie redatte in base a criteri concordati con le organizzazioni sindacali. in cui verranno ricompresi, con mansioni diverse, i lavoratori di III livello, mentre 1/3 sarà selezionato in base ad una valutazione effettuata dalla parte datoriale, attingendo anche fra i lavoratori non inseriti, in ragione del profilo professionale posseduto, nelle predette graduatorie». Inoltre l`azienda dovrà «procedere – si legge ancora nel comunicato della Prefettura di Reggio – nei successivi 18 mesi dall’apertura, a nuove assunzioni in caso di trend positivo, attingendo prioritariamente a personale dei 4 punti vendita acquistati dall’azienda e assumere con contratto di lavoro accessorio, per fare fronte a esigenze contingenti quali ad esempio l’apertura, personale ex GDM dando priorità ai lavoratori dei 4 punti vendita. Tali assunzioni, tuttavia, non verranno computate sul numero complessivo delle 189 unità lavorative che saranno assunte». Un accordo che avrebbe raccolto il pieno sostegno della Cisl e della Uil che hanno sottoscritto il documento. Mentre la Cgil e l’Ugl hanno deciso «di sottoporre ai lavoratori il contenuto del predetto accordo e di firmarlo solo se riceveranno il mandato dagli stessi lavoratori». (0090)