De Gaetano: «La restituzione della Peo sarebbe devastante»

REGGIO CALABRIA «Esprimo ancora una volta la mia vicinanza ai dipendenti comunali di Reggio Calabria che in queste ore sono ritornati in stato di agitazione per l`ormai nota vicenda della restituzione della Progressione economica orizzontale (Peo)». È quanto afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale del Pd, Antonino De Gaetano. «La terna commissariale, infatti – prosegue De Gaetano – dopo il pronunciamento in primo grado del Tribunale competente, ha deciso di andare fino in fondo alla questione e, già da gennaio, chiederà ai dipendenti del Comune di Reggio di pagare un conto salatissimo per colpe non loro. Nei mesi scorsi avevo già espresso le mie perplessità sulle modalità di recupero di queste somme da parte del Comune auspicando che i commissari potessero trovare altre soluzioni anziché mettere in seria difficoltà economica i dipendenti. Sono ancora più convinto che in questo momento la restituzione di tali somme avrebbe un effetto devastante per il tessuto sociale della nostra città, mettendo in seria difficoltà migliaia di famiglie».
«In sostanza i lavoratori interessati – sostiene il consigliere pd – dovrebbero accollarsi una sorta di mutuo inatteso, un sacrificio questo difficilmente sostenibile per chi, tra enormi problematiche causate dalle condizioni in cui versano le casse comunali, ogni giorno, con abnegazione, riesce comunque a mandare avanti la macchina burocratica del Comune e consente l`erogazione di servizi fondamentali per i cittadini. Il muro alzato in queste ore dalla terna commissariale, anche di fronte ai tentativi di mediazione da parte delle organizzazione sindacali ed Rsu, risulta sinceramente incomprensibile. Auspico che i commissari possano invece ascoltare la voce dei lavoratori e delle loro rappresentanze riprendendo un dialogo costruttivo sulla vicenda, trovando soluzioni che non danneggino i lavoratori per colpe, ribadisco ancora, assolutamente non loro. Sarebbe invece giusto che a pagare e restituire le somme siano non già i lavoratori, ma chi ha realmente commesso errori nella gestione dell`ente».
«Arrivati a questo punto, però – conclude De Gaetano – non posso che solidarizzare pienamente con i dipendenti comunali e appoggiare ogni forma di protesta, finanche la dolorosa ma necessaria decisione di uno sciopero a oltranza». (0040)