Sorpresa Pd, Cuperlo prevale in Calabria
LAMEZIA TERME Il voto degli iscritti democrat si è concluso e la Calabria si dimostra una delle regioni più cuperliane del Paese. Ancora una volta quello calabrese è un dato in controtendenza rispett…

LAMEZIA TERME Il voto degli iscritti democrat si è concluso e la Calabria si dimostra una delle regioni più cuperliane del Paese. Ancora una volta quello calabrese è un dato in controtendenza rispetto quello che viene fuori dalla maggior parte regioni italiane.
In tre delle cinque province il candidato alla segreteria nazionale sostenuto, fra gli altri, da Bersani e D`Alema, arriva davanti a Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze prevale solo a Crotone. Buona la performance di Gianni Pittella mentre Pippo Civati deve accontentarsi solo di qualche buon risultato in alcuni centri. Mancano ancora i dati definitivi di Catanzaro dove, a causa di alcuni ritardi, non si sono ancora concluse le operazioni di voto nei singoli circoli. I delegati provinciali parteciperanno alla convenzione nazionale in programma a Roma per domenica 24 novembre.
COSENZA REGGIO E VIBO CON L`EX SEGRETARIO FGCI
A Cosenza, dopo l`elezione alla segreteria provinciale di Luigi Guglielmelli, gli ex diessini, guidati da Mario Oliverio e Nicola Adamo, confermano di avere ancora un discreto appeal tra gli iscritti al partito. Nella provincia più “rossa” della Calabria, Cuperlo guadagna il consenso di oltre il 48% degli iscritti, mentre Renzi si ferma al 39,8% facendo registrare buoni risultati in alcuni grossi centri come San Marco Argentano e Rossano. Buono anche il 9% di Gianni Pittella, sostenuto dall`area che fa capo all`ex parlamentare Mimmo Pappaterra e al sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito. Quest`ultimi, considerato che Pittella non ha ottenuto il pass per accedere alle primarie aperte dell`8 dicembre, hanno già fatto sapere di convergere nella seconda fase sul nome del rottamatore. Civati (per cui si stanno spendendo alcuni dirigenti come Peppuccio De Vuono e Giovanni Caporale) supera di poco il 3%.
Stessa tendenza a Reggio Calabria dove Seby Romeo conduce, seppur con un distacco minimo, Cuperlo alla vittoria su Renzi. L`ex segretario della Fgci –appoggiato anche dal fronte degli ex popolari di Gigi Meduri e dal consigliere regionale Nino De Gaetano oltre che da una buona fetta dei Giovani democratici –, raccoglie il 45% dei consensi contro il 44% di Renzi, su cui hanno fatto confluire i loro voti il parlamentare Demetrio Battaglia e il consigliere regionale Demetrio Naccari Carlizzi. Pittella guadagna in riva allo Stretto un buon 8% grazie al supporto dell`area socialista che ha in Michele Galimi, ex sindaco di Cinquefrondi, il suo punto di riferimento. Civati, invece, deve accontentarsi del rimanente 3%.
Ancora più bulgara la maggioranza conquistata da Cuperlo a Vibo Valentia. Il deputato Bruno Censore e il segretario provinciale Michele Mirabello guidano l`ex diessino verso una larga vittoria (oltre il 58%). Per Renzi, su cui ha scommesso molto l`ex presidente della Provincia Francesco De Nisi, c`è comunque una buona percentuale (oltre il 37%) mentre Civati e Pittella non riescono a raggiungere nemmeno il 2% dei voti degli iscritti.
CROTONE ISOLA RENZIANA
Sempre l`europarlamentare lucano strappa un ottimo risultato (25,6%) in provincia di Crotone grazie all`apporto del sindaco di Strongoli Michele Laurenzano (già candidato alla segreteria del partito) e dei suoi fedelissimi. Cuperlo, con lui c`era l`area che riferimento al bersaniano Nico Stumpo, va di poco meglio e raggiunge il 25,9% mentre la parte del leone qui la fa Renzi, sostenuto dal sindaco del capoluogo Peppino Vallone e dal deputato Nicodemo Oliverio. Civati raccoglie poco più dell`1%. Adesso bisognerà capire se alle primarie aperte ai simpatizzanti del centrosinistra il deputato lombardo sarà in grado di intercettare il voto di chi non ha in tasca la tessera del partito.
CAOS CATANZARO
Gli unici dati che ancora mancano all`appello sono quelli riferibili alla provincia di Catanzaro. Emblematico il caso di uno dei circoli che conta più iscritti, quello di Catanzaro Lido (dove, tra l`altro, risulta essere iscritto il consigliere regionale Piero Amato), dove non è stata proprio celebrata la convenzione. A denunciare l`accaduto è Antonio Tarantino, uno dei dirigenti più battaglieri del partito: «Dispiace dover prendere atto che la segretaria alla prima vera prova politica, da quando è stata eletta, non ha, non solo rispettato il ruolo del direttivo ma si appresta a tenere una convenzione farlocca in quanto i dati che emergeranno da questa votazione sono nei fatti nulli, e riuscendo a fare contemporaneamente due gravi errori politici. Non far votare decine di iscritti, anche se fuori tempo massimo, e prendere in giro altri iscritti, che senza saperlo, esprimeranno un voto che serve solo a qualcuno per poter dire che a Catanzaro Lido ha vinto lui anziché l’altro».