MALTEMPO | Wanda Ferro chiede lo stato di calamità

CATANZARO Il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha richiesto al governo il riconoscimento dello stato di calamità a causa degli eccezionali eventi alluvionali e delle gravi situazioni di dissesto idrogeologico che interessano l’intero territorio, e in particolare il Catanzarese e il Basso Jonio, colpiti da numerosi allagamenti, frane, smottamenti, esondazioni. «Non sono ancora stati quantificati i danni provocati dall’intensa ondata di maltempo – ha detto la Ferro – ma serviranno ingenti risorse per gli interventi di somma urgenza a salvaguardia della sicurezza dei cittadini e il ripristino della viabilità nelle zone più colpite. È evidente che la dimensione dei danni non può essere affrontata con risorse ordinarie, delle quali tra l’altro attendiamo da tempo il trasferimento da parte di Stato e Regione. Ringrazio intanto quanti si stanno spendendo in queste ore per soccorrere la popolazione in difficoltà ed alleviare le tante situazioni di disagio, dalla Polizia Provinciale, che ha effettuato numerosi interventi, alla Protezione civile, ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine, ai tanti volontari mobilitati in queste ore e agli uffici della Prefettura per il prezioso lavoro di coordinamento. Ringrazio anche la cittadinanza che sta affrontando la difficile situazione collaborando con grande spirito di solidarietà, e chiedo a tutti di prestare massima attenzione per evitare situazioni di pericolo».
A seguito del maltempo che è imperversato sulla città di Catanzaro producendo numerosi danni, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, si è immediatamente messo in contatto telefonico con il sindaco del capoluogo, Sergio Abramo per manifestargli la solidarietà sua e della città di Lamezia, mettendo a disposizione del collega qualsiasi aiuto ritenga necessario. Domani, in occasione della riunione sull`emergenza rifiuti, il sindaco Speranza sarà a Catanzaro per incontrare Abramo.

RITORNO ALLA NORMALITÀ
Intanto, sta tornando progressivamente alla normalità la circolazione sulla linea Jonica, ora interamente percorribile da Soverato a Sibari. Alle 17 è stato riattivato il tratto tra Rossano e Crotone interrotto questa mattina per l`allagamento dei binari. Già dalle prime ore del pomeriggio la circolazione era ripresa tra Squillace e Catanzaro Lido e tra Catanzaro Lido e Crotone. Coinvolti due Intercity e sette treni regionali cancellati o limitati nel loro percorso. Durante lo stop i collegamenti sono stati effettuati con autobus sostitutivi laddove era possibile la percorribilità delle strade. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, intervenuti sul posto, hanno ripristinato le normali condizioni di circolazione.

SEI ORE DI PAURA
È durato sei ore il violento nubifragio che si è abbattuto stamane in Calabria: sono caduti 145 millimetri di pioggia. I dati sono stati rilevati dall`Arpacal e resi noti dalla Prefettura di Catanzaro. La quantità di acqua caduta fa comunque ritenere che non si è trattato di un «evento eccezionale». Questa mattina Catanzaro si era svegliata sotto un violento nubifragio. Tuoni, fulmini e una eccezionale quantità d’acqua hanno caratterizzato queste prime ore del giorno. Strade allagate in molti quartieri della città e diversi, da subito, gli interventi dei vigili del fuoco.
La polizia stradale segnalava la chiusura per allagamenti di diverse strade e la circolazione interrotta, tra l`altro, in alcuni punti della statale 106 ionica, con difficoltà anche per chi vuole raggiungere Catanzaro dal momento che sono chiuse per acqua e detriti le strade viale De Filippis, Siano, Germaneto, così come è chiusa la statale 280 dei Due Mari in alcuni punti. Anche la sede regionale della Protezione Civile a Germaneto è stata “assediata” dall`acqua dopo il maltempo di oggi e le forti precipitazioni cadute nella zona centrale della nostra regione.
La chiesa della Madonna delle Grazie nel quartiere Cava a Catanzaro è rimasta completamente allagata e tutti gli oggetti sacri e gli arredi sono stati danneggiati dall`acqua. I residenti del quartiere lamentano il fatto che da tre anni la zona è costretta a subire danni dal maltempo. Stamane il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha effettuato numerosi sopralluoghi nelle zone maggiormente colpite dal nubifragio. I quartieri che hanno subito più danni sono quelli a sud della città, che sono stati invasi da fango e detriti. Molte strade sono allagate ed in alcuni quartieri si sono verificate delle frane. Come da previsione, comunque, la situazione ha iniziato a migliorare a partire dalla tarda mattinata.

GABRIELLI PARLA DALLA SARDEGNA FERITA:
«SPERIAMO NON CI SIANO VITTIME»
«La Calabria è in una condizione di maltempo davvero difficile e speriamo che non ci siano vittime». Lo ha affermato il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, nel corso di una conferenza stampa a Olbia, spiegando che situazioni complicate ci sono anche in Abruzzo e in Basilicata.

PUÒ INIZIARE LA CONTA DEI DANNI
La Prefettura del capoluogo calabrese ha chiuso nel pomeriggio il centro di coordinamento soccorsi. La situazione è stata costantemente seguita dal prefetto, Raffaele Cannizzaro, e dal vice prefetto vicario, e responsabile della Protezione civile, Osvaldo Caccuri. I vigili del fuoco di Catanzaro, Crotone e Vibo e i volontari della Protezione civile sono intervenuti per far fronte alle centinaia di richieste di intervento giunte da stamane. Ora che – dopo aver superato la  fase dell`emergenza iniziale – si sta tornando alla normalità, i sindaci dei comuni interessati dal nubifragio stanno proseguendo nella conta dei danni. (0030)