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Agenzia regionale di protezione civile, Maiolo: inutile ripetizione

REGGIO CALABRIA «Ho ritenuto opportuno richiedere il rinvio della discussione del progetto di iniziativa della giunta regionale in merito alla istituzione dell`Agenzia regionale di protezione civile…

Pubblicato il: 22/11/2013 – 17:01
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Agenzia regionale di protezione civile, Maiolo: inutile ripetizione

REGGIO CALABRIA «Ho ritenuto opportuno richiedere il rinvio della discussione del progetto di iniziativa della giunta regionale in merito alla istituzione dell`Agenzia regionale di protezione civile e, contestualmente, abbandonare l`aula non permettendo il raggiungimento del numero legale e mettendo un veto decisivo alla discussione in oggetto». È quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Mario Maiolo in relazione ai lavori della seconda Commissione Bilancio, programmazione economica e attività produttive. «Ho chiesto più volte – prosegue Maiolo – di approfondire le questioni di merito e l`impatto finanziario della proposta di legge. Questione di merito, fondamentale, è il fatto che un`agenzia regionale di Protezione civile non è assolutamente una priorità per la Regione, già dotata di una struttura ben articolata del sistema di Protezione civile e di una rete e di personale e di volontari. Piuttosto che proporre l`istituzione di sovrastrutture inutili, e forse dannose, con finalità che non stentiamo a percepire come indirizzate ad acquisire maggior consenso presso “amici” e “compagni” sarebbe bene che la giunta si dedicasse a dare seguito alle richieste che, in merito, giungono da più parti». «Mi riferisco ad esempio – sostiene ancora Maiolo – al mancato adeguamento e conseguente approvazione della direttiva del 9 novembre 2012 sugli indirizzi operativi per assicurare l`unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all`attività di Protezione civile. I volontari iscritti all`albo regionale stanno ancora aspettando il capitolo di bilancio e assegnazione somme ai fini del riconoscimento delle spettanze (rimborsi spese, artt. 8- 9 – 10 Dpr 194) per l`attivazione in emergenza dei volontari iscritti all`albo regionale. Dal primo agosto 2013, le associazioni della Calabria non possono essere più attivate per emergenze di Tipo “A” e “B”. Mi riferisco, ancora, all`adeguamento delle linee guida per la pianificazione e la formazione dei volontari in riferimento alla Carta di Verona anno 2007 (adeguamento legge 4/97). Ancora, alla mancata adozione dei Centri operativi integrati territoriali al fine di avere una puntuale struttura di soccorso e assistenza alla popolazione in caso di emergenze distribuita su tutto il territorio regionale (anno 2009). E mi riferisco, infine alla mancata adozione e utilizzo delle somme di cui all`obiettivo Operativo P.2 del Por Calabria Fse 2007/2013, finalizzata alla formazione del volontariato e dei dipendenti della pubblica amministrazione, oltre che degli amministratori, in materia di Protezione civile, derivante dalla procedura in corso tra Protezione civile regionale e assessorato al Lavoro e Formazione, procedimento in fase di stallo». «Proprio in questi giorni – conclude Maiolo – abbiamo assistito all`ennesima situazione emergenziale causata dalle forti piogge e dallo stato di incuria e dissesto idrogeologico del nostro territorio. Un aumento illimitato delle sovrastrutture non aiuterà di certo in occasioni analoghe laddove non si acceleri nell`adeguare la Regione alle procedure in corso e si rimandino provvedimenti che sarebbe stato necessario aver già attuato». (0090)

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