MALTEMPO | Aiello (Sel) "interroga" il governo
CATANZARO Il deputato calabrese di Sel Ferdinando Aiello ha reso noto di aver presentato un`interrogazione parlamentare rivolta al premier Enrico Letta sull`emergenza idrica che ha colpito in queste…

CATANZARO Il deputato calabrese di Sel Ferdinando Aiello ha reso noto di aver presentato un`interrogazione parlamentare rivolta al premier Enrico Letta sull`emergenza idrica che ha colpito in queste ultime ore la città di Catanzaro. «Mi chiedo – si legge nel testo firmato dal parlamentare vendoliano – come sia possibile che il capoluogo calabrese non abbia ricevuto dalla Protezione civile mezzi idonei per fronteggiare e riparare i danni dell`alluvione. La gente ha dovuto spalare, e sta spalando in queste ore, quintali di fango solo con le proprie mani (e grazie alla encomiabile rete di solidarietà tra i cittadini). Assistiamo al disorientamento dei cittadini danneggiati che non sanno nemmeno a chi rivolgersi. Nel silenzio generale una intera comunità sta cercando di uscire dalla fase di emergenza, per di più senz`acqua da giorni. Ma si può abbandonare una città a se stessa?». (0030)
Aiello vorrebbe capire se «la gestione del territorio manutenzione manto stradale, stato degli argini, pulizia di tombini, canali, caditoie, scoli) è efficiente, oppure a macchia di leopardo, e contribuisce quindi ad ingigantire gli effetti di “bombe d`acqua” che si riversano sul nostro territorio? Gli abitanti di Catanzaro lamentano da anni gli stessi problemi. E le identiche calamità e gli identici effetti di due anni fa. Cosa si è fatto per prevenire? L`Arpacal ha informato il Comune di Catanzaro, in data 17 novembre del grado di allerta meteo diramato dalla Protezione Civile nazionale. Un`allerta meteo importante, quasi a livello di quella sarda. Il Comune ha attivato la catena di comunicazioni, ha diramato ai vari soggetti l`allerta, consentendogli di prendere delle contromisure?».
Ad Aiello non interessano nemmeno le polemiche politiche che pure potrebbero sorgere in fasi così concitate: «Qui ci sono diritti e doveri, entrambi calpestati, e migliaia di cittadini, commercianti che stanno subendo danni enormi, anziani e fasce deboli, inermi di fronte al dilettantismo e ad una gestione che è a dir poco da terzo mondo».