PARCO ROMANI | Ingannato anche il perito del pm
Anche il consulente tecnico della Procura, l`ingegnere Antonio Mallamo, sarebbe rimasto vittima della matassa Parco Romani. Nell`avviso di conclusione delle indagini compare, infatti, l`accusa di fal…

Anche il consulente tecnico della Procura, l`ingegnere Antonio Mallamo, sarebbe rimasto vittima della matassa Parco Romani. Nell`avviso di conclusione delle indagini compare, infatti, l`accusa di falso nei confronti dell`ex dirigente comunale Biagio Cantisani. Tutto sarebbe avvenuto il 25 luglio 2012, giorno del sopralluogo nel palazzo di viale De Filippis di proprietà della società Aurora srl (dell`imprenditore Giuseppe Speziali) oggetto della permuta con il Comune di Catanzaro. Compito dell`ingegnere era quello di stabilire il reale valore dell`edificio e quindi stabilire se la cessione fosse più o meno vantaggiosa per l`amministrazione catanzarese. Secondo quanto quanto ricostruito dal pm Carlo Villani, però, Cantisani fece visionare al perito solo una parte del palazzo. In pratica, il giorno del sopralluogo Cantisani «facendo accedere Mallamo all`interno dell`immobile dall`ingresso esistente sul piano stradale, gli mostrava soltanto una parte dell`immobile descrivendogli ogni singolo vano, garantendogli che stava visionando l`intero immobile e tacendogli la fondamentale circostanza, a lui ben nota, che vi era un`ulteriore porzione di immobile separata da una parete divisoria che si trovava in uno stato assolutamente fatiscente e di totale abbandono». La visita “a metà” dell`edificio oggetto della permuta avrebbe portato il perito, secondo il pm, «a compiere una stima decisamente superiore a quella reale dell`immobile e quindi ideologicamente falsa». In soldoni, la prima perizia attribuì il valore di 1.302.313,95 euro, mentre adesso la cifra è stata fissata in 1.136.264,97 euro.