L`Etna mette paura ai reggini

REGGIO CALABRIA Gli abitanti di Reggio e quelli dei Comuni limitrofi hanno passato una notte in preda a un inedito timore. I potenti boati provenienti dall`Etna si sono fatti sentire anche in Calabria, dove le esplosioni del vulcano sono state avvertite nitidamente, tanto da far pensare a un terremoto. Il forte vento di Libeccio ha poi fatto il resto, facendo viaggiare una gran quantità di cenere dalla Sicilia fino alle coste del Reggino. Stamattina la polvere nera prodotta dall`intensa emissione di lava ricopriva case e strade di buona parte della provincia. La situazione dovrebbe migliorare nelle prossime ore. La sezione di Catania dell`Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ha dichiarato «sostanzialmente conclusa» l`attività del nuovo cratere di sud-est dell`Etna. Al momento stanno avvenendo isolate esplosioni e discontinue emissioni di cenere che si disperdono nelle immediate vicinanze della bocca del vulcano. L`aeroporto di Fontanarossa di Catania è stato chiuso, proprio a causa della fitta colonna di fumo spinta dal vento in direzione nord-est. (0040)