Cosenza, in quattro rinviati a giudizio per le coop B
COSENZA Saranno processati Ivan Trinni, Domenico Plateroti, Mario Massaro, funzionario del Comune di Cosenza e Luigi Sicoli addetto all`Ufficio manutenzione, tutti coinvolti nell`inchiesta sulle coop…

COSENZA Saranno processati Ivan Trinni, Domenico Plateroti, Mario Massaro, funzionario del Comune di Cosenza e Luigi Sicoli addetto all`Ufficio manutenzione, tutti coinvolti nell`inchiesta sulle cooperative B di Palazzo dei Bruzi. Lo ha deciso il giudice per l`udienza preliminare che ha valutato l`impianto accusatorio messo in piedi dal pm Antonio Bruno Tridico. Tra gli indagati c`è anche Maurizio Rango, la cui posizione però è stata stralciata.
Le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, sono di falso, corruzione e tentata estorsione. La Procura di Cosenza vuole vederci chiaro sui meccanismi che regolavano i rapporti tra le cooperative e il Comune. Tutto ha avuto inizio lo scorso autunno quando la Digos si è presentata a Palazzo dei Bruzi per verificare la correttezza delle procedure amministrative e anche la regolarità nei pagamenti. Dai controlli sarebbe emerso un sistema inefficiente: un mare di sovvenzioni (le società costano circa 5 milioni di euro all`anno) non sempre erogate prestando attenzione alle procedure. Secondo l`accusa, che si è avvalsa di alcune perizie per vagliare i documenti acquisiti nel corso dei mesi negli uffici comunali, sarebbe emersa «un`assoluta carenza e superficialità nei controlli che avrebbero dovuto essere svolti dal Comune di Cosenza circa la puntuale esecuzione dei servizi affidati alle cooperative». È la traduzione in atti giudiziari di una sensazione: quella che i servizi resi dalle coop non fossero proprio di altissimo livello. E ora se ne discuterà nelle aule di giustizia. Il processo prenderà il via il 16 ottobre del 2014. (0050)