Ultimo aggiornamento alle 16:29
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Principe: Sibari dimenticata dalla giunta Scopelliti

REGGIO CALABRIA “Il ministro Bray, inaugurando le sale di Palazzo Piacentini che ospitano i Bronzi di Riace, si è ricordato, giustamente, della gravissima situazione in cui versa il sito archeologi…

Pubblicato il: 26/12/2013 – 12:52
Principe: Sibari dimenticata dalla giunta Scopelliti

REGGIO CALABRIA “Il ministro Bray, inaugurando le sale di Palazzo Piacentini che ospitano i Bronzi di Riace, si è ricordato, giustamente, della gravissima situazione in cui versa il sito archeologico di Sibari, dichiarando che è in testa alla propria agenda politica”. Lo afferma in una nota Sandro Principe, capogruppo del Pd alla Regione. “L`affermazione del rappresentate del governo Letta – prosegue Principe – ci rincuora molto per la sensibilità e l`attenzione dimostrata nei confronti di una parte importantissima del nostro patrimonio storico-culturale, facendoci ben sperare su un intervento sollecito per rendere l`area nuovamente fruibile dopo 11 mesi di assoluta impraticabilità, a causa del fango che ancora copre le meravigliose vestigia. Il presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti e il suo assessore alla Cultura, Mario Caligiuri, hanno, invece, pomposamente affermato, per come riportato da alcuni quotidiani locali: “la Regione ha stanziato 18 milioni di euro”. Una dichiarazione con la quale si vorrebbe far dimenticare l`assoluto immobilismo che ha contraddistinto la giunta regionale di centrodestra che, al governo da oltre tre anni, non ha avviato alcuna politica di valorizzazione del sito di Sibari, nè alcun intervento di messa in sicurezza della zona dai pericoli di esondazione. La disponibilità finanziaria di circa 20 milioni di euro è, infatti, il risultato dell`azione del ministro della Coesione territoriale Barca, che ha riprogrammato le risorse non utilizzate dalla Regione governata dal centrodestra, evitando che gli ingenti finanziamenti previsti dal Por 2007/2013 per Sibari si perdessero. E, infatti, nel Por Calabria 2007/2013, approvato della giunta regionale di centrosinistra, era stata inserita la salvaguardia e la valorizzazione del sito archeologico di Sibari. In particolare, erano previste le seguenti azioni specifiche:interventi tecnologici per il drenaggio dell`area archeologica per consentire la rimozione dell`attuale sistema drenante, con conseguente significativa riduzione dei costi di gestione; ripresa degli scavi archeologici (ormai quasi fermi dagli anni 70) attraverso la programmazione di una nuova campagna di scavi, della durata di 5 anni, organizzata per lotti modulari attuabili disgiuntamente; programmazione e realizzazione di una serie di iniziative finalizzate alla promozione della fruizione culturale del sito, sia in modalità diretta (in particolare attraverso il coinvolgimento di studiosi e ricercatori nelle fasi di scavo) che in modalità indiretta, attraverso le tecnologie telematiche (“Sibari virtuale”); realizzazione di un laboratorio interdisciplinare e avvio di alcune iniziative specifiche sul tema dell`archeologia sperimentale, per accrescere il patrimonio di conoscenze disponibili su Sibari e sulle tecniche di ricerca archeologica”. “L`obiettivo – sostiene ancora Principe – era quello di far diventare Sibari il più grande laboratorio sperimentale di archeologia e idrogeologia a livello internazionale, possedendo i criteri per essere inserito nel Programma operativo interregionale “Attrattori naturali e culturali e turismo nel Mezzogiorno”. Di tutto ciò nulla è stato posto in essere dalla Regione Calabria in particolare non è stato mai proposto il progetto per il Parco archeologico di Sibari. Il nostro augurio è che il ministro Bray riesca ad utilizzare bene per Sibari le risorse previste dal Por 2007/2013 dimenticate dalla coppia Scopelliti-Caligiuri e recuperate dal ministro Barca, realizzando, sotto la diretta responsabilità del ministero dei Beni culturali, i progetti per fare di Sibari la Pompei della Calabria, con un conseguente aumento dei flussi turistici, creando una sinergia tra il turismo culturale, montano e marino”. (0050)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x